MONDIALI | Van der Poel, Pidcock e Sagan non partono in ultima fila: ma è polemica

Van der Poel è passato dall’ultima fila della griglia, la 13^, alla 4^ grazie a una modifica del regolamento UCI a poco più di 24 ore dallo svolgimento della gara. Stesso dicesi per Tom Pidcock. Anche Peter Sagan è stato portato avanti in griglia e partirà davanti ad atleti che al momento sono molto più quotati in MTB.

E alcuni rider si lamentano di queste modifiche fatte a poche ore dalla gara giusto per favorire degli atleti: tra i primi Nino Schurter (LEGGI ARTICOLO).

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MATHIEU VAN DER POEL

L’olandese, non avendo un solo punto UCI in MTB, era costretto a partire dall’ultima fila. Ma non ora dopo una modifica del regolamento ad hoc solo per lui, ma che potrà valere anche in futuro per altre atleti. Anche Thomas Pidcock e Peter Sagan hanno sfruttato tale possibilità. La regola permette una posizione buona in griglia ai ciclisti ben classificati nelle classifiche UCI di altre modalità.

Fino ad oggi come era il regolamento? La griglia di partenza nel Campionato del Mondo XCO veniva stabilita dalla classifica UCI XCO. Tra i biker senza punti UCI, veniva fatta una seleziona casuale.

DUBBI NELLA REGOLA

La regola, non avendo una base “scientifica”, può dare vita a polemiche: non nel caso di Mathieu Van der Poel, vista la sua forma fisica, ma ad esempio in quella di Peter Sagan, che partirà davanti al campione mondiale Short Track Sam Gaze, e a Victor Koretzky, anch’esso atleta che gareggia in una squadra professionistica su strada e che ieri è stato 2° nello Short Track.