Può capitare di contaminare il proprio disco o le proprio pastiglie inavvertitamente: o per causa di una perdita o perché il nostro olio catena è arrivato sulla pinza. Se per il disco la soluzione è facile (vedi l’articolo), essendo un materiale metallico che non “assorbe”, per le pastiglie invece bisogna quasi sempre procedere alla sostituzione. Ma se volessimo provare a recuperarle? Ecco alcuni disperati tentativi per uscire da questa spinosa situazione.
COME RECUPERARE LE PASTIGLIE CONTAMINATE
Immagina una spugna che si imbeve di una sostanza dannosa e la si vuole espellere: come fare? Se si è imbevuta troppo, il danno è fatto. Duro ma sincero. Se invece si è imbevuta superficialmente, ecco che potremmo provare a recuperare il tutto togliendo “di forza” lo strato superficiale in modo da eliminare la porzione imbevuta della sostanza.
Per prima cosa, vale la pena? Se la pastiglia è già consumata e prossima alla sostituzione, non vale la pena provare a recuperarla, anche perché ci sono delle probabilità di non riuscire nel risultato di ripulirla.
PULIRE DISCO E PINZA
Pulire tutto bene! Se la colpa è una contaminazione, cerchiamo di togliere qualsiasi contaminazione residua da pinza, disco e pastiglia. Questo lo si fa smontando ruota e relativa pastiglie dalla pinza freno.
Provvediamo a pulire il disco tramite prodotto specifici e un panno pulito. La pulizia del disco è fondamentale per non trovare poi dello sporco che rivada a ricontaminare le pastiglie una volta che le abbiamo pulite. Idem per la pinza.
COME PULIRE IL DISCO DELLA PROPRIA MTB
PULIRE LE PASTIGLIE
Ecco il punto difficile: prova a togliere la contaminazione dalla pastiglia. Come detto in precedenza, dobbiamo cercare di togliere (di forza) lo strato superficiale contaminato, in modo da ritrovare la zona di pastiglia “sana”. Questo lo possiamo fare in 2 modi: tramite attrito (carta vetrata) o con calore (dandogli fuoco). O entrambi.
Non è il primo di Aprile: dare fuoco alla pastiglia può essere un modo per provare a pulirla. La combustione può togliere gli oli presenti ma bisogna fare attenzione a non consumare/bruciare troppa pastiglia, specialmente nei modelli organici, che tendono anche più facilmente a vetrificarsi per il troppo calore.
Il secondo passaggio (o primo se non si è provato a dar fuoco alla pastiglia) è quello di agire per attrito con della carta vetrata. L’obiettivo è togliere il leggero stato di vetrificazione che si è creato (se abbiamo usato una fiamma) oppure rimuovere lo strato contaminato. Nel primo caso, alcuni passaggi sono sufficienti mentre nel secondo bisogna insistere maggiormente. Mi raccomando: non usare carta vetrata troppo grossa, toglieresti troppo materiale, ma usa della carta vetrata a grana fine (120).
Bene, ora prova a reinserire le pastiglie, montare la ruota e fare delle prove di frenata: dal tuo sorriso si potrà capire se il tutto ha funzionato oppure meno. Consiglio: usa sempre olii a goccia e non spray, in modo da evitare ogni possibile contaminazione.
LINK DI APPROFONDIMENTO
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