Misura | Peso | Finitura | Prezzo |
205x65mm | 659gr | Kashima | 988€ |
L’ammortizzatore posteriore Fox Float X2 Factory è il prodotto Fox top di gamma ad aria. Ad affiancarlo, c’è poi il modello DHX2 a molla. Il modello in test è dotato della leva 2Pos-Adjust che permette di aprire e chiudere l’ammortizzatore, ottimo in ottica Enduro. Abbiamo testato la versione 205×65 con attacco metrico Trunnion.
CARATTERISTICHE
MISURE (2-position Adjust Lever) | |
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Imperial Sizes | 7.875 x 2.0 / 8.5 x 2.5 |
Metric Sizes (NEW 2021 model) | 210 x 50 / 210 x 52.5 / 210 x 55 / 230 x 57.5 / 230 x 60 / 230 x 62.5 / 230 x 65 |
REGOLAZIONI |
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2-position Open/Firm lever |
High-speed compression – 8 clicks |
Low-speed compression – 16 clicks |
High-speed rebound (w/VVC) – 8 clicks |
Low-speed rebound – 16 clicks |
L’ammortizzatore ha regolazione alle alte e basse velocità sia in compressione che in ritorno: le alte velocità hanno 8 click mentre le basse 16 click. Questo vale sia per il ritorno che per la compressione.
Il suo corpo è stato ridisegnato con una nuova molla pneumatica che, secondo Fox, necessita di meno distanziatori del riduttore di volume per ottenere la stessa progressività del modello precedente.

La rigidità strutturale del corpo dell’ammortizzatore è stata migliorata grazie alle alette interne, ma anche per ridurre l’isteresi (dove le valvole dell’ammortizzatore si aprono più lentamente del flusso dell’olio che le fa aprire, con conseguente flessione della valvola). Ha un nuovo “paraurti” progressivo che rallenta la velocità di compressione man mano che l’ammortizzatore si avvicina al fondo.
TEST SUL CAMPO
Ho testato l’ammortizzatore posteriore Float X2 Factory sulla Cannondale Jekyll 1 (c’è stato modo in passato di usarlo anche sulla Jekyll vecchia generazione). Tale Jekyll 1 utilizza un design a perno alto che rende l’intera struttura molto sensibile ma progressiva. Da segnalare che su tale bici l’accesso alle alte velocità è rognoso (come su altri telai): per averne accesso, bisogna smontare la plastica inferiore.

Ho usato l’assetto di default con un distanziatore del riduttore di volume. Sicuramente non è facile fare un test di un ammortizzatore e isolarlo dal funzionamento della bici in sé: ogni schema ammortizzante ha storia a se e potrebbe esaltare un ammortizzatore o tarpargli le ali. Magari non sempre è colpa dell’ammortizzatore ma dello schema ammortizzante.
Dopo aver girato per mesi con questo ammortizzatore posso solo dire che ha talmente tante regolazioni da poter trovare, piano piano, la propria configurazione ideale. Sempre se si è dotati di sensibilità.


Grazie all’aiuto di Enrico Rodella (BYB Telemetry) ho potuto avere delle info per regolare al meglio l’ammortizzatore perché ammetto che anche io, dopo un tot di prove, ho cominciato a non capire più cosa mi dava più vantaggio e cosa meno. Questo è il vantaggio/svantaggio di avere tante regolazioni in un ammo: se sei un biker che gira una volta a settimana, il rischio di trovarsi a smanettare con i registri, senza un vero e proprio senso, è tangibile.

Con Enrico di BYB abbiamo capito che, aprire tutti i registri, non è la soluzione: ok, si sente in un primo momento la bici più soft (grazie al c***o direbbe un mio amico) ma le idrauliche lavorano poco. Che senso ha comprare un ammortizzatore da 1000€ se poi apriamo tutto? Se invece chiudiamo un po’ i registri permettiamo all’idraulica di lavorare.

Ho visto tanti tester aprire tutti i registri e mettere più token: secondo me la strada miglior non è questa ma è quella di abbassare un po’ la pressione dell’aria, chiudere un pelo i registri e non esagerare con i token in modo da far lavorare meglio la sospensione. Questo modus operandi lo sto avendo con le sospensioni moderne che stanno raggiungendo livelli diversi dalle sospensioni di annate fa.

La gamma delle regolazioni funziona bene e si sentono differenze percettibili cambiando vari click sui registri, sia sul ritorno che nella compressione. Questo fermo restando se sei un biker sensibile o abituato a tali regolazioni. Da segnalare la posizione rognosissima del ritorno alle alte velocità: su alcuni telai, come il Jekyll, è di difficile raggiungimento.
La resistenza al fondo corsa è ottima: sicuramente merito anche della bici ma non abbiamo mai avuto problemi di fondo corsa o, se sono arrivati, non ce ne siamo accorti. La progressività dell’ammortizzatore è talmente ben gestita che i fondo corsa hanno un senso di ovattato.
Il blocco 2Pos-Adjust si è rivelato efficace nell’arrestare i movimenti indesiderati delle sospensioni indotti dalla pedalata: non è un blocco totale ma utile per collegamenti asfaltati o strade forestali.

Tale prodotto nasce ben sostenuto: ma può essere un vantaggio come uno svantaggio. Se sei un biker pesante, o che gira forte, apprezzerai il fatto che l’ammortizzatore è ben sostenuto e performante. Se invece sei un biker leggero, o non troppo “scavezzacollo”, potresti trovarti a girare con tutti i registri aperti perché è eccessivamente smorzato.
Segni particolari | REGOLAZIONI Come molte sospensioni top di gamma, troviamo regolazioni alle alte e basse velocità sia compressioni che ritorno, oltre che un blocco aperto/chiuso. |
+ | Fantastico in tutta la sua corsa Regolazioni infinite e ben distinguibili Se giri forte, non hai bisogno di tanti cambiamenti nascendo già racing come approccio |
– | Le tante regolazioni mettono in crisi gli utenti non esperti La curva di compressione base è troppo sostenuta per persone leggere o che “non girano grosso” È difficile accedere al ritorno (alte velocità) su alcuni telai |
QUANTO COSTANO IL FOX FLOAT X2 FACTORY?
Esistono varie misure del Float X2: il modello Kashima (Factory) varia dai 945€ ai 988€ (in test).
IL VERDETTO
Un prodotto di altissima gamma per biker esigenti
L’ammortizzatore Fox Float X2 Factory è senza dubbio uno dei migliori aggiornamenti per migliorare le tue prestazioni. Ma questo solo se sei un biker che sai di cosa hai bisogno: le tante regolazioni sono utili se sei un biker sensibile altrimenti il rischio di smanettare, senza trovarci, un senso è reale. Se sei un biker non evoluto, o leggero, potresti non trovare tutti i vantaggi offerti da questa piattaforma.
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