I dischi (o rotori) per mountain bike sono di due categorie: monoblocco oppure a due pezzi (in genere flottanti ma non tutti i dischi in due pezzi sono flottanti). I dischi Flottanti sono realizzati in due pezzi e la pista è libera di muoversi assialmente ed in alcuni casi anche radialmente grazie a nottolini specifici. Perché questa caratteristica? Perché permette, in caso di leggera deformazione del disco (dovuta al calore), grazie a un leggero gioco, di “autoallinearsi” e rimanere in asse.
Nel mondo moto i flottanti tanti vantaggi evitando appunto la deformazione del freno (che comporta quegli indesiderati sfregamenti del disco sulla pastiglia ad ogni rotazione) e la maggior capacità di dissipare il calore. Non esistono veri e propri vantaggi sul piano della potenza frenante tra dischi fissi e flottanti.
SVANTAGGI DEI DISCHI FLOTTANTI
Se opti per dischi flottanti, tieni in considerazione di doverli sostituire più frequentemente perché le boccole di congiunzione (nottolini) hanno un degrado. I dischi flottanti, secondo la nostra opinione, non sono la soluzione in MTB: molti si fanno fuorviare dal fatto che in ambito moto i flottanti sono ampiamente preferiti ai fissi per gli indubbi vantaggi di gestione del calore e della deformazione.
Però in MTB si usano dischi meno spessi rispetto al mondo moto (2mm circa contro i 5mm circa del settore moto) e questo può essere dovuto al fatto che un disco MTB fisso già flette un minimo di suo visto lo spessore esiguo, mentre sul mondo moto il fatto di aver un disco che flette serve per non portare scompensi in frenata, visto che un disco di 5mm non flette per nulla. E, a lungo andare, i flottanti possono generare delle imprecisioni a livello di impianto se prendono troppo gioco.
Però ammetto la mia ignoranza e, a breve, aggiorneremo l’articolo con un produttore di dischi che invece punta forte sul flottante. Rimani connesso.
IL PENSIERO DI BCA
CONCLUSIONI
Per chi cerca le performance pure e la precisione dell’impianto freno, i dischi fissi (di qualità) possono essere ancora una soluzione più che valida. I flottanti possono essere utili per tutti quegli utenti che vogliono avere un freno che dia meno pensieri a livello di regolazione e si mantiene in asse, anche dopo lunghe discese, tenendo però in considerazione di tenerli controllati e sostituiti una volta che prendono troppo gioco.
Concludo dicendo che è importante valutare la qualità generale del disco (struttura solida, qualità dei materiali e spessore del disco consono) piuttosto che focalizzarsi sulla sola caratteristica del flottante o meno.