Come valori geometrici, stiamo parlando di backsweep, upsweep, rise, diametro e larghezza.
LARGHEZZA MANUBRIO

La larghezza è la misura da estremità a estremità del manubrio. Di norma, più l’uso va verso la discesa e più il manubrio si allarga: si parte dai 700mm, in un uso Cross Country, fino ad arrivare agli 800mm, per un uso DH. Io, personalmente, uso sulle mie bici da Enduro una misura di 760mm mentre su modelli XC/Trail sui 740mm. Tale differenze, in minor parte, sono anche il risultato del fatto che, in ambito discesistico, si usano attacchi manubrio più corti che quindi richiedono più leva per essere girati. Si può dire che più si accorcia l’attacco, più si può allargare il manubrio.
La misura, oltre alla destinazione di utilizzo, va scelta anche in base alla larghezza delle spalle: inutile usare un manubrio di 800m su una ragazza minuta (esempio). Non ne troverebbe nessun giovamento ma, anzi, sarà più goffa nella guida non riuscendo a caricare l’anteriore e avendo difficoltà nel fuorisella.

A cosa serve un manubrio largo?
Più il manubrio è largo e più fai leva in curva, con una maggiore stabilità nei tratti veloci e scassati. Però risulta meno performante a bassa velocità, perdendo poi in aerodinamica ed efficienza nel pedalato. Se usi la MTB con un’ottica più propensa al pedalato, devi cercare il giusto compromesso tra prestazione atletica e discesistica, ecco perché sacrificare qualche centimetro sulla larghezza manubrio può essere la scelta ideale.
Larghezza manubrio MTB: quanto deve essere largo?
COSA È IL RISE NEL MANUBRIO?

Il rise è il rialzo del manubrio rispetto all’attacco manubrio. In sostanza, indica quanto il piano di appoggio delle mani è rialzato rispetto l’attacco manubrio. Più alziamo il rise, più il nostro busto si alza. Più il rise è basso, più il busto si abbassa.
Questo significa che più mi alzo da terra con il manubrio, più la mia posizione sarà comoda sui tratti ripidi in discesa (ottimo per il DOWNHILL) ma scomoda in salita (male per il CROSS COUNTRY, visto che la bici tenderà ad impennare). Al contrario, più mi avvicino a terra con rise bassi, più la mia posizione caricherà l’anteriore (ottimo su tratti tecnici in pianura o con poca pendenza) ma scomoda sui ripidi, visto che rischio di essere troppo caricato sull’anteriore.
Questi sono feedback di massima, sta a noi poi decidere in base alle nostre sensazioni e stile di guida.

USARE RISE DIVERSI, LASCIANDO INVARIATA L’ALTEZZA, CAMBIA?
Traducendo in modo più terra/terra: se uso un rise da 40mm con 0 spessori o rise da 10mm con tanti spessori (mantenendo uguale l’altezza da terra del manubrio), cambiano le sensazioni di guida? La risposta è NO, fermo restando che i valori di backsweep e upsweep rimangano invariati nelle 2 configurazioni (se non conosci il significato di backsweep e upsweep non preoccuparti, te lo spiego nei paragrafi successivi). Dico questo perché può capitare che, su rise meno elevati, cambino alcune geometrie del manubrio per adattarsi meglio alla destinazione di utilizzo.

Ma allora perché i brand di manubri producono così tanti valori di rise quando basterebbe giocare con gli spessori? Ma quante domande 🙂 Possono esistere casi in cui non puoi giocare con gli spessori: esempio sei arrivato a fine scala sul tubo sterzo (non c’è più spazio verso l’alto o non c’è più spazio verso il basso). Ecco perché i vari valori di rise esistono. E poi, per concludere il ragionamento, il valore di Upsweep (spiegato nel paragrafo successivo) non può avere valori troppo elevati altrimenti si andrebbe a snaturare la posizione dei gomiti (di norma tale valore è sui 5°). Quindi questo significa che i brand, per alzarsi da terra, debbano giocare su un rialzo iniziale (rise) che porta alla misura voluta.
COSA È L’UPSWEEP IN UN MANUBRIO MTB?

L’upsweep è l’inclinazione verso l’alto, in gradi, delle estremità del manubrio. Il compito principale dell’upsweep è quello di aiutarti a tenere i gomiti aperti e quindi ad avere una posizione corretta in bici. Ad utilizzare al meglio l’escursione delle braccia. Qui non ci sono tantissime differenze tra XC e DH: entrambi i mondi chiamano il gomito aperto e quindi sono scelte soggettive dei vari brand, anche se un po’ tutti sono arrivati a standardizzarsi sui 5°.
COSA È IL BACKSWEEP IN UN MANUBRIO MTB?

Il backsweep è l’arretramento (in gradi) dal centro manubrio all’estremità. Quando impugni la manopola, il polso non è perpendicolare al braccio, ma forma un angolo. Ecco perché il manubrio deve avere un backsweep marcato: serve proprio a naturalizzare la posizione del polso rendendo l’impugnatura comoda.
Qui lo standard è intorno ai 7° ma esistono soluzioni che variano dai 0° (non le consiglio) ai 9°. Le misure di upsweep e backsweep sono fondamentali per sentire il manubrio comodo: ecco perché, all’atto pratico, non bisogna ritenerle inferiore alla misura del rise.
DIAMETRO MANUBRIO MTB

Ora sul mercato ci sono tanti modelli con diametro centrale da 35mm, anche se fino a qualche anno fa la misura standard era 31,8mm. Quali vantaggi? Aumentare il diametro del tubo permette di ridurne gli spessori e quindi farlo lavorare meglio (maggior comfort) mantenendo la resistenza invariata.
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