Oltre alla larghezza del manubrio, altro aspetto importante è l’altezza. La misura corretta andrebbe presa in relazione all’altezza del movimento centrale, perché se prendiamo tale valore da terra può cambiare da bici a bici viste le eventuali modifiche a livello di altezza del movimento centrale (in poche parole: l’altezza della bici da terra).

Quindi è inutile calcolare il numero di spessori tra la pipa e la serie sterzo, o il valore del rise del manubrio: da bici a bici bisogna rivalutare le misure. C’è da dire che questa è una posizione molto soggettiva e cambia in relazione alla tipologia di bici che si usa: non è detto che una determinata altezza può essere riportata pari pari dalla propria bici da XC e poi sul nuovo acquisto all-mountain da 150mm in 29″ e trovarti bene.
Quindi c’è sempre bisogno di test e prove, come in qualsiasi regolazione che apportiamo sulla bici ed è difficile dare una misura precisa ma ti darò gli consigli, e gli eventuali cambiamenti, da apporre una volta in sella.
Come abbasso/alzo il manubrio della MTB?
Semplice: o togliendo/aggiungendo gli spessori sotto il manubrio o cambiando il modello di manubrio con rise diversi (il rise è la misura che indica la differenza in cm tra l’appoggio delle mani e l’attacco manubrio).


QUANTO VA LARGO IL MANUBRIO DA MTB?
CAUSA / EFFETTO
Manubrio più alto
– Un manubrio più alto fa si che il baricentro si alzi e si sposti all’indietro: si tende ad andare verso questa direzione nel caso di bici discesistiche perché riduce la tendenza della bici a ribaltarsi in avanti e ci permette di avere un assetto più comodo nei ripidi in discesa. Questo sta a significare che avremo un deficit nei ripidi in salita.
Manubrio più basso
– Un manubrio più basso determina un abbassamento e uno spostamento in avanti del baricentro: assetto seguito da chi piace il cross country perché ha molti vantaggi nelle salite ripide (la bici tende meno ad impennarsi) e perché abbiamo una posizione più in spinta sui quadricipiti andando ad affaticare meno i lombari.
DOMANDE CLASSICHE
Non riesco a caricare l’anteriore, perché?
La risposta è semplice: abbassalo! Sulle bici moderne da 29″, non bisogna esagerare ad alzare troppo il manubrio altrimenti la bici poi diventa difficilmente guidabile (difficoltà nel tenere l’anteriore caricato), almeno che non la usiamo con un’ottica enduro racing o su terreni ripidi in discesa.
In bici ho mal di schiena, perché?
La risposta potrebbe essere il manubrio troppo alto (o l’assetto in bici troppo corto): in questa posizione si carica molto di più sui lombardi, un muscolo che si infiamma facilmente. Quindi si cerca di abbassare un po’ la posizione e, se il dolore continua, allungarsi cambiando l’attacco manubrio con uno più lungo.
Non riesco ad essere aggressivo sul manubrio ne alzando ne abbassando il manubrio, perché?
Fermo restando che può essere anche un problema di tecnica di guida, attenzione che anche la rotazione del manubrio è importante, soprattutto in modelli con molto rise.
Cerca di ruotare il manubrio in avanti in modo che segua bene la direzione delle tue spalle, non andare a chiuderlo troppo ruotandolo verso te stesso altrimenti, indirettamente, non riuscirai ad aprire bene i gomiti e ad essere aggressivo sul manubrio e sull’anteriore.
CONCLUSIONI
Non posso consigliarti un assetto standard che va bene per tutto: devi uscire in bici, cercare di ascoltare i feedback che ti da la bici, e modificare l’assetto di conseguenza (in base alle cause descritte in precedenza). Con il giusto “occhio clinico” arriverai ben presto alla tua posizione ottimale.
