‘Sono finiti i giorni delle lunghe salite sterrate e delle ampie discese. Le piste da XC della nuova era includono terreni che poco tempo fa erano più adatti alle gare di DH. Feroci rock garden, radici e solchi diabolici. Le salite sono più corte, più ripide e più ruvide….’


Questa una frase estrapolata dalla presentazione della nuova Anthem, un mezzo nato sui campi gara per adattarsi ai moderni percorsi da xc. Una specialità che nel tempo ha cambiato radicalmente la sua filosofia, con tracciati sempre più tecnici e spettacolari. Questa mutazione ha di fatto ‘endurizzato’ le bici da xc, che oggi hanno caratteristiche completamente differenti rispetto ai mezzi di pochi anni fa.
Sono state molte le immagini rubate dai paddock della Word cup, foto in cui si scorgevano alcuni prototipi di quella che diventerà poi la Anthem 2022.
Una nuova era per la Anthem
Questo mezzo segna una rivoluzione importante in casa Giant. Dopo 17 anni la casa Taiwanese dice addio al suo schema maestro sui mezzi da xc, eliminando il leveraggio inferiore e rendendo così la risposta del carro più immediata. Questa è una soluzione voluta dai rider, per avere un mezzo più adatto ai circuiti attuali. Oltre alla dinamica del carro più reattiva, questa soluzione è funzionale anche per ridurre il peso complessivo del telaio, che in questo modo scende di 250gr.
Ma le novità non sono solo legate al nuovo cinematismo; infatti, sono stati rivisti anche gli angoli di questo mezzo da competizione; il pantone sella è stato portato a 75,5° per garantire una posizione più centrale e performante in salita e negli scatti più repentini; una scelta chiara che evidenzia come questa bici sia pensata per l’esplosività dei circuiti della word Cup. Anche l’angolo sterzo è stato rivisto, la direzione era stata già intrapresa portandolo a 69,5° ma con questa nuova Anthem vi è stato un cambio radicale, infatti gli attuali 67,5° ricordano le bici da trail di pochi anni fa. Una scelta che permette di avere una grande stabilità nei tratti più sconnessi e nella conduzione delle curve.

I modelli
4 i modelli in listino, tutti con telaio in carbonio e un allestimento interessante. Si parte dalla pro 0, con componentistica top di gamma, compreso il misuratore di potenza Quarq power meter che costa 11.999, per arrivare ai 4699 euro del modello base, con allestimento Shimano deore e forcella sid.




