Angolo sterzo (°) | Tubo verticale (mm) | Carro posteriore (mm) | Interasse (mm) | Altezza BB (mm) | Reach (mm) | Escursione ant/post (mm) |
66° | 457mm | 440mm | 1224mm | 336mm | 474mm | 140mm |
Il marchio spagnolo Orbea ha presentato, alla fine della stagione scorsa (2019), la nuova Orbea Occam. Tale modello vuole inserirsi nel settore delle bici tuttofare: abbastanza performanti in salita ma non limitanti in discese. Escursione di 140mm all’anteriore e al posteriore, in 29”, con la possibilità del 150mm all’anteriore. La vecchia filosofia dell’enduro. Andiamo a conoscerla.
Video presente nella puntata #25
Tante le modifiche rispetto alla vecchia versione della Occam. Orbea ha investito molto in questo progetto che è nato con la Rallon, ottima bici da enduro da cui questa Occam prende spunto. Stesso schema ammortizzante ma resa un po’ più docile nelle geometrie e nel montaggio.
CARATTERISTICHE
Il telaio delle bici in test è in carbonio con un originale design asimmetrico, sicuramente uno degli aspetti che maggiormente ci colpisce della Occam. Anche lo schema ammortizzante è stato rivisto con una curva di compressione ben sostenuta (progressiva) fin dal principio.
I dettagli e la cura dei particolari sono di altissimo livello e porta Orbea a non essere considerato il classico marchio che compra da Taiwan un telaio e lo assembla: innovativo il fatto di poter sostituire il forcellino semplicemente ruotando una ghiera che lo fissa al telaio. Il passaggio dei cavi è interno e la garanzia del telaio è a vita. L’Occam utilizza un perno dell’asse concentrico, cioè il perno posteriore ruota attorno all’asse. Non è una novità (già viene usato dal sistema ABP di Trek o dallo Split Pivot di Dave Weagle) ma permette di avere una sospensione meno inibita in caso di grosse frenate. L’anti-squat rimane su livelli molto alti (quindi ottime sensazioni in fase di pedalata) e ben si adatta a corone importanti all’anteriore (di serie 32 ma funziona molto bene anche con una 34).

Fantastico il configuratore online MyO che permette di scegliere la propria colorazione preferita (calcolate migliaia varianti possibili). Tale possibilità viene data solo sui modelli top di gamma M-LTD e M10 (in test) o sul kit telaio.
VERSIONI E COMPONENTI
La OCCAM la troviamo in ben 8 modelli: 4 in carbonio e 4 in alluminio, compreso il kit telaio (solo in carbonio) a 2999€ con ammortizzatore FOX DPX2. Il modello top di gamma, M-Ltd, è proposto a 7.599€ con forcella Fox 36 da 150mm e ammortizzatore Fox DPX2. Quindi, oltre che nel montaggio da sogno, alza anche l’asticella dal punto di vista discesistico con un ammortizzatore di sostanza e forcella da 150mm. Appena sotto troviamo la M10 in test (4999€ – montaggio completo a fondo del test) che monta già forcella Fox 34 da 140mm, in stile più da trail, anche se l’opzione fox 36 è sempre disponibile (+149€). La base d’entrata per il carbonio è la M30 proposta a 3,899€ con sospensioni sempre Fox (non kashima) e cambio misto SHIMANO SLX/XT (possibile anche averla con cambio SRAM NX Eagle). Ottimo il prezzo della base d’entrata in alluminio, il modello più economico della OCCAM, vale a dire la H30: 2.299€ con forcella Marzocchi Bomber Z2 e ammortizzatore Fox Float DPS. Cambio misto SHIMANO Deore.
GEOMETRIA
La geometria non è propriamente da Trail nella vera accezione del termine: reach abbondante (474mm in taglia L) con un carro posteriore di 440mm e angolo sterzo di 66°. L’altezza da terra è contenuta in 336mm. Le geometrie cambiano leggermente se andiamo a montare un 150mm all’anteriore invece del 140mm (l’angolo sterzo passa da 66° a 65,5° all’anteriore mentre l’angolo sella passa da 77° a 76,5°). Una geometria moderna che strizza l’occhio alla stabilità. Lo schema ammortizzante ha un comportamento molto progressivo e, la struttura 4-bar, rimane molto sostenuta senza sedersi.
IL RESPONSO DEL TEST
Quello che si nota immediatamente è una mtb moderna: quando saliamo su una bici, già dalle prime pedalate capiamo se siamo parte della geometria… e con questa Occam la sensazione è nettamente questa. In fase di pedalata risulta una bici ben godibile: non fa rimpiangere le salite come succede spesso con qualche all-mountain molto spinta a livello geometrico. La componentistica è di qualità e l’affidabilità dei componenti Shimano tengono sempre il sorriso sintonizzato sulla nostra faccia.
PEDALATA
L’angolo sella di 77° permette di pedalare in posizione ottimale nelle salite più ripide e quindi si dimostra un’ottima scalatrice: la sospensione e lo schema ammortizzante rimangono ben sostenuti e comunque, la possibilità di bloccaggio tramite il classico CTD di Fox, ci fa avvertire in positivo la solidità e rigidità del telaio. Le pedivella da 175mm danno una pedalata piena anche se, data l’altezza risicata da terra, spesso c’è il rischio di zappare il terreno. Ottima la scelta di montare delle coperture generose ma non esagerate dal punto di vista del tassello: Rekon 2.4” al posteriore e High Roller II da 2.5” all’anteriore. Inutile andare ad estremizzare troppo le coperture perchè sarebbe un peccato andare a peggiorare le buone performance discesistiche della Occam: se sentiamo questa esigenza, significa che il nostro “ago” punta più verso il pedalato quindi meglio puntare su delle full da cross country.
IN DISCESA
In discesa la geometria è veramente azzeccata: non estrema naturalmente, visto le sue ottime doti nel pedalato, ma molto reattiva e divertente. Nei sentieri flow, e non troppo estremi, risulta pienamente godibile e performante. Sicuramente ci mette del suo l’ottimo ammortizzatore in dotazione (Fox DPX2) che rende un po’ più docile il telaio della Occam, il quale presenta delle caratteristiche di grande rigidità. Anche a livello di tempi si è dimostrato molto performante e nulla ha da invidiare a “compagne” all-mountain più spinte. Paga un po’ nei tratti molto scassati dove richiede una guida più attiva e meno ignorante ma, finché si guida mantenendo il controllo della situazione e senza andare oltre il proprio 100%, risulta ben godibile e divertente. Al posteriore abbiamo girato inizialmente con un sag del 25%, portandoci poi a un 30% verso fine test, valore che ci ha dato maggior soddisfazione addolcendo un po’ il retrotreno della nostra Occam e non portandoci al fine corsa grazie all’ottima progressività del sistema ammortizzante.

Abbiamo apprezzato molto la Fox 34: sicuramente meno rigida e performante, sui tratti sconnessi, della sorella 36 ma pienamente godibile e meno “invasiva” sui terreni più facili o in salita. Da configuratore è possibile montare su qualsiasi modello della Occam la Fox 36 da 150mm i DHR7DHF come gomme ma secondo me è giusto fare una scelta decisa su bici di questa tipologia. Se si sceglie una bici da trail/all-mountain, bisogna montarla con determinate caratteristiche e quindi rinunciare a un po’ di comodità in discesa per avere il tornaconto (in positivo) in salita. Altrimenti è come andare in un fast food e ordinare un hamburgher vegano (ah no, c’è chi lo fa).
Batticatena di sostanza per ridurre il rumore e i segni della catena sul carro posteriore. Schema ammortizzante molto efficiente: più performante e “moderno” rispetto alla vecchia versione. Originale il design asimmetrico della Occam: sfavoriti però i destri visto che è possibile prendere la borraccia solo dal lato sinistro.
XC | MARATHON | TRAIL | ALL-MOUNTAIN | ENDURO | FREERIDE | DOWNHILL |
| | XXX | XXXXX | XXX | | |
Geometria | |
Taglie | S, M, L (test), XL |
Angolo sterzo | 66° |
Tubo verticale | 457mm |
Tubo di sterzo | 120mm |
Carro posteriore | 440mm |
Interasse | 1224mm |
Altezza movimento centrale | 336mm |
Reach | 474mm |
Stack | 627mm |
Segni particolari | CONFIGURATORE
MYO Dichiarate oltre un milione di combinazioni possibili: è veramente possibile crearsi la bici su misura a livello di colorazione! |
+ | Rapporto qualità/prezzo. Configuratore online per la colorazione. Leggera come una bici trail vuole. Tuttofare. |
– | Tuttofare: non spicca in modo evidente in nessun frangente. |
€ 4.999 Euro | |
Prezzo telaio + ammo | 2.999€ | |
Distributore Italia: www.orbea.com | |
Peso (senza pedali) | 13,3kg |
Forcella | FOX 34 Float Factory 140 FIT4 3-Pos-Adj QR15x110 Kashima |
Ammortizzatore | FOX DPX2 Factory 3-Position Adjust Evol Kashima custom tune 210x50mm |
Ruote | DT SWISS XM-1650 Spline 30c TLR CL, Star Ratchet, Boost |
Gomme | MAXXIS High Roller II 2.50″ FB 60 TPI Dual Exo TR – MAXXIS Rekon 2.40″ FB 60 TPI Dual Exo TR |
Guarnitura | SHIMANO XT M8100 32t 175mm |
Cambio posteriore | SHIMANO XT M8100 SGS Shadow Plus |
Comandi | SHIMANO XT M8100 I-Spec EV |
Freni | SHIMANO XT M8120 Hydraulic Disc |
Pacco pignoni | SHIMANO CS-M7100 10-51t 12-Speed |
Serie Sterzo | ACROS Alloy 1-1/8 – 1-1/2″ Integrated |
Attacco | RACE FACE Aeffect R 35mm interface |
Manubrio | RACE FACE Next R 35 20mm Rise 780mm |
Reggisella | OC2 Dropper 31.6mm (150mm) |
Sella | FIZIK Taiga S-alloy rail |
Colore | Custom Myo |

Il Verdetto
La giusta via di mezzo
Se pensiamo a una bici che possa essere buona sia in salita che in discesa, la classica mtb 50 e 50, direi che la nuova Orbea Occam è una delle migliori bici al mondo in questo frangente. Occhio però a farvi un bell’esame di coscienza: essendo una vera tuttofare non spiccherà in modo evidente in nessun frangente quindi, se volete fare i fighi in salita o in discesa, dobbiamo tirare fuori del nostro. Una vera tuttofare.
