In questo inverno rigido e nevoso ho avuto modo di testare la nuova Trance-e+ di Giant. Un mezzo che con i suoi 150mm all’anteriore e 135 al posteriore è pensato per un utilizzo escursionistico.
Video presente nella puntata #43 di ‘PULITI dentro BIKER fuori’ -> https://365mountainbike.it/news/43-puntata-giant-e-trance-365people-con-kevin-rosola-e-mtb-vs-bdc
SYNC SMART ASSIST
Il cuore di questa e-bike è il motore che Yamaha ha espressamente progettato per Giant. Il SyncDrive Pro è stato aggiornato già nel 2020 con la tecnologia Smart Assist ottimizzata per offrire uno stile di guida potente con assistenza migliorata anche per cadenze più elevate.

Il motore SyncDrive Pro ha una potenza in uscita di 80 Nm e offre rapporti di coppia fino al 360 percento. Cosa significa? Vuol dire che nella modalità Power, il 100 percento dell’input di coppia umano offre una pedalata assistita del 360 percento.
Smart Assist calcola la quantità di coppia, cadenza, pendenza e velocità e, sulla base di questi dati, determina la quantità di potenza del motore di cui il ciclista ha bisogno. Realizzato per i ciclisti interessati alle prestazioni, questo motore offre 80 Nm di supporto fino a 170 rpm nelle due modalità di supporto superiori (Sport e Power). Il ciclista non subisce alcuna perdita di potenza mentre raggiunge livelli di cadenza più elevati, il che rende le salite ripide più accessibili e confortevoli.

L’ALLESTIMENTO

Il montaggio di questa Trance-e si è focalizzato soprattutto sulla qualità dei prodotti. Infatti troviamo la Fox float performance 36 all’anteriore e il dpx2 float performance al posteriore. Il comparto frenante è garantito dal Shimano XT con pinza a 4 pistoncini, cambio XTR e manettini XT completano un comparto in cui si è guardato molto all’affidabilità dei prodotti.

Le ruote sono di casa Giant, e in particolare questa bici monta il gruppo e-TR1. Anche per le coperture il marchio Taiwanese ha voluto andare sul sicuro, allestendo questo mezzo con coperture Maxxis, l’iconico Assegai all’anteriore e il Dissector al posteriore.

Manubrio, attacca manubrio sella e reggisella son prodotti di casa Giant.
LE GEOMETRIE

Come dicevamo questa è una e-bike che nasce per l’all mountain, infatti troviamo un angolo piantone da 76° che diventano 76,7° nella posizione High permettono di avere una posizione centrale durante la pedalata, così come l’angolo sterzo da 65,8° che si chiude a 66,5° nella posizione più alta sono progettati per rendere la bici stabile nelle discese e in conduzione curva.

Il tutto per garantire una ampia gamma di utilizzo.
LE IMPRESSIONI
Ho avuto modo di utilizzare questa bici per tre settimane, cercando anche di modificare i setting per comprendere meglio il suo comportamento. In salita la bici funziona molto bene, il motore spinge e riesce ad essere modulabile, in questo modo è possibile affrontare anche le mulattiere più ripide riuscendo a gestire il mezzo al meglio. Inoltre regolando gli angoli in posizione high abbiamo un mezzo con angoli più chiusi che permettono di aumentare l maneggevolezza nei tornati più stretti e di donare una posizione più performante alla pedalata.

In discesa questa e-bike fa quello pr cui è stata progettata, giocosa e stabile anche nelle curve più veloce ha un comparto ammortizzante molto sensibile che permette di assorbire al meglio tutti gli urti, riducendo così la fatica alle braccia, e permettendo una guida più sicura.

L’unico aspetto che mi ha dato qualche pensiero riguarda l’idraulica della forcella, che se è ottima nelle pendenze medie e durante la guida escursionistica, soffre un po’ i tratti di massima pendenza e la conduzione delle curve un po‘aggressiva. L’idraulica di questa fox performance sembra essere poco sostenuta.

CONCLUSIONI
Una e-bike progettata per l’escursionismo che da il meglio di se durante l’utilizzo turistico. Un motore che spinge ottimamente e che supporta al meglio lo sforzo fisico del biker, una posizione in sella ottimale e un allestimento valido sotto tutti i punti di vista.
