Proseguono i test dei prodotti dedicati ai climi più rigidi., è il momento di parlare delle calzature di NorthWave e precisamente del modello X Magma core.
Tecnologia
Le soluzioni tecnologiche racchiuse in questo modello sono combinate per ottimizzare la spinta, garantire un’ottima camminata e proteggere il piede anche nei climi più rigidi.
La soletta Artic 4Layer con inserti EVA/alluminio e pile, unito allo scudo termico Lasting Board ( EVA / alluminio) creano un guscio protettivo dal forte potere isolante . Mentre la struttura a strati direzionali del tallone e la costruzione sovrapposta della tomaia hanno la funzione di avvolgere totalmente il piede per ridurre la dispersione della potenza in fase di pedalata. La suola è progettata da Michelin e garantisce una maggiore resistenza all’abrasione rispetto alla normale gomma.


L’imbottitura interna da 200gr di Primaloft, derivata da materiali riciclati, è in grado di garantire un’alta capacità isolante, a questo si unisce il collarino easyfit climaflex, che dona eccezionale mobilità alla caviglia garantendo contemporaneamente protezione dagli agenti atmosferici.



La prova
Dicembre e gennaio sono i mesi più freddi dell’anno, momento migliore per provare queste calzature. L’alternanza poi di giorni freddi ad altri maggiormente umidi mi hanno permesso di verificare la qualità e le caratteristiche dei materiali adottati.
La scarpa si presenta con una linea pulita e minimale, che la rende elegante. Avvolge perfettamente il piede creando anche una congiunzione con il collarino elasticizzato che va ad’avvolgere la caviglia.
La chiusura SLW2 garantisce un serraggio uniforme e mai fastidioso. Nel mio caso ho dovuto inserire un sottile plantare perché la calzata è ottimizzata su un collo più alto. Un piccolo aggiustamento che mi ha permesso di avere un maggiore contenimento del piede. Fatto importante per una scarpa che fa della rigidità della suola un punto forte.
La camminata è ottima grazie alla direzionalità del battistrada; nonostante l’assenza della flessione della suola, il passo ha un’ottima dinamica.
La libertà di movimento è totale, come pure la rotondità della pedalata, non si avvertono limitazioni, grazie anche al gambaletto elastico e all’abbondante spazio lasciato attorno al malleolo.
Anche nei giorni in cui la temperatura scendeva al di sotto dello 0° il piede rimaneva caldo; nonostate utilizzassi una calza estiva . Durante le uscite con climi più umidi la situazione non è cambiata, segno che l’imbottitura di Primalof e la membrana che alterna strati in EVA e alluminio fa egregiamente il suo dovere.
In ottica e- bike o escursionismo ho provato a restare un po’ di tempo con i piedi nella neve, per vedere se anche la suola e la soletta Artic 4Layer garantivano un grado di isolamento soddisfacente. Il risultato è stato ottimo. Chiaramente non bisogna pensare alle prestazioni di uno scarponcino da Trekking, ma per soste di una decina di minuti, il piede non avverte nessun tipo di problema e il freddo non penetra.
Conclusioni
Una scarpa dalle prestazioni molto valide nelle condizioni invernali. Garantisce protezione in condizioni di freddo e di umidità, due elementi tipici di questa stagione. L’indipendenza della caviglia è ottima, permettendo a chi è alla ricerca di alte prestazioni in pedalata di avere la giusta fluidità di movimento. Anche per un utilizzo più escursionistico la conformazione della suola permette un’ottima dinamica del passo, il disegno della stessa assicura un grip sicuro e gli strati sovrapposti della soletta isolano il piede anche dal freddo della neve. Per chi a un piede dal collo sottile è ipotizzabile inserire un sottopiede di rialzo al fine di uniformare la chiusura
