L’inverno non deve fermare la voglia di esplorazione, prerogativa propria del mondo gravel. Per questo motivo abbiamo avuto modo di provare una serie di prodotti che Santini ha progettato per questo modo di interpretare le due ruote.
Tre i capi in esame; il giubbino Alpha trail, la stilosa camicia Dylan e la calzamaglia Gravel.
Alpha trail, molto più di un giubbino invernale

Un prodotto dal fit comodo con un verde militare che ci proietta subito lungo una carrabile immersa nel bosco. Un capo stilisticamente molto valido, concepito per proteggere il biker anche durante le uscite polari. Il suo cuore è il tessuto Polartec Alpha direct. Un materiale progettato dall’omonima azienda per le forze speciali statunitensi impegnate in Afghanistan; con grandi doti di protezione dal vento e capcità di espellere il sudore e bilanciare il calore corporeo.

Dylan, la sostanza oltre allo stile
Lo stile Gravel si contraddistingue anche per l’immagine anticonformista, con un richiamo vintage di grande impatto. Quindi colori che si avvicinano di più a quelli della natura e un look che si discosta dai canoni tradizionali sia del mondo MTB che da quello stradale. La maglia Dylan è forse l’emblema di questa attitudine, un tema a quadri che rimanda subito ai boschi delle nostre montagne e un materiale, la lana, che parlando di inverno è quanto di più tradizionale ed efficace si possa immaginare.
Dal punto di vista tecnologico la soluzione adottata è di creare un mix di filati, in cui il materiale naturale sia associato ad una trama in poliammide che le dà maggiore elasticità anche dopo diversi lavaggi. I polsini in stile jersey e la chiusura a bottoni richiamano un concetto country, mentre i profili riflettenti contribuisco ad una maggiore visibilità, per finire una tasca con chiusura a scomparsa sul retro rende il prodotto molto versatile.

Gravel, la calzamaglia con un tocco in più
Anche la calzamaglia, prodotto tradizionale del ciclismo stradale, riesce a distinguersi grazie ad alcuni dettagli come lo stampato mimetico interno e le molte tasche dislocate sia sulla schiena che ai lati delle cosce. Il materiale è una termo felpa denominata Blizzarrd realizzata da Sitip, a cui hanno aggiunto un trattamento idrorepellente denominato acqua zero, che permette di proteggere le gambe anche durante una leggera pioggia.
Per le lunghe uscite Santini ha pensato ad un fondello della linea C3 in gel, con una struttura che garantisce un ottimo confort fino alle 8h di utilizzo.

La prova
Per dare una giusta valutazione di questi materiali c’è un unico modo; uscire in bici quando fa freddo.
Da questo punto di vista questo dicembre mi ha aiutato molto. Infatti, è arrivata la prima neve e il clima si è fatto molto natalizio; ovvero con temperature sotto zero, cielo sempre in bilico del tipo ‘fra 5 minuti nevica’ e quel vento gelido che toglie il respiro; il meteo perfetto per uscire a pedalare, avendo cura di preparare una bella cioccolata con la panna al ritorno.

Quando mi approccio a testare questa tipologia di prodotti, una delle prime domande che mi pongo riguarda il prezzo al pubblico; quindi, vale la pena investire 189 euro per i giubbino e 160 per la maglia Dylan?
Se sei un biker abituato ad uscire in bici con qualsiasi tempo e non ti fermi nemmeno quando i pinguini hanno freddo la risposta è SI.
In questo caso la differenza fra questi prodotti e altri più economici è notevole. Il discorso vale soprattutto per il giubbino Alpha trail, uno dei prodotti invernali migliori che abbia provato. Il corpo si mantiene sempre con una temperatura stabile. Anche sotto sforzo non si ha mai la sensazione di caldo o sudore eccessivi, cosa che spesso accade con i capi termici. Il lavoro dell’interno in lana è ottimale per mantenere una giusta termoregolazione, mentre la protezione dal vento e il meccanismo di espulsione del vapore acqueo realizzato dal Polartec Alpha è efficace in ogni situazione. Anche a velocità elevate il busto resta sempre isolato e non c’è mai la sensazione che il vento strappi via il calore.
Anche la maglia tecnica, oltre ad essere molto stilosa; nelle giornate più fredde si è rivelata un ottimo secondo strato. La sua capacità di scaldare, unita alla proprietà di dissipazione dell’umidità della lana, hanno permesso di creare un giusto compromesso. Quando le temperature sono state meno ostiche questa maglia, unita ad un kee way diventa un indumento ottimo. in salita le sue doti di traspirazione perimento di scaldare espellendo contemporaneamente l’umidità, in discesa poi è stato sufficiente un leggero antivento per trattenere il caldo senza raffreddare in modo fastidioso il busto. il fit compatto ma altamente elastico la rendono un indumento indicato anche in MTB.
Infine la calzamaglia Gravel. generalmente in bici le gambe soffrono poco per il freddo. La produzione di energia a cui sono sottoposte durante le uscite generano una quantità di calore tale per cui se utilizzassimo capi troppo imbottiti rischieremmo di sudare. In questo caso la leggera felpatura e la totale traspirabilità hanno permesso di pedalare per lungo tempo senza avvertire nessun fastidio. Le diverse tasche hanno svolto egregiamente il loro compito, con quelle laterali efficaci per avere una barretta sempre a portata di mano e quelle sulla schiena ideali per alloggiare un leggere kee way, sempre necessario nelle discese invernali. Il fondello in c3 ha regalato un grande confort anche durante uscite più lunghe. l’imbottitura in gel è riuscita ad assorbire al meglio le microvibrazioni del terreno senza che queste si scaricassero sul bacino.
Conclusioni
Con questa linea Santini ha realizzato una serie di prodotti che permetto agli appassionati di pedalare in ogni stagione, sempre con un elevato confort. La protezione degli agenti atmosferici, uniti alle doti termoregolatrici della lana, garantiscono uno standard qualitativo di altissimo livello. Il tutto senza sacrificare il lato estetico tipico della categoria.
Il prezzo assoluto di questi capi li pone sicuramente in una fascia premium e prima di approcciarsi all’acquisto è corretto valutare la quantità di uscite invernali che si fanno e la loro durata. Se si è degli appassionati che non abbandonano mai la loro bike e che non si spaventano quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero allora il rapporto qualità prezzo di questo capi è assolutamente vantaggioso.
