Proseguono i test dei materiali progettati per permetterci di pedalare anche nelle condizioni climatiche avverse. E’ il momento di in capo di Dainese, azienda leader nella realizzazioni di prodotti destinati alla protezione del corpo.
Questa volta sarà il loro giubbino HGC Hibryd, un prodotto pensato per proteggerci dal vento mantenendo il nostro corpo al caldo.
La tecnologia
Fulcro di questo capo è l’isolamento Alpha direct di Polartec, una membrana di cui abbiamo già parlato e che ha nella termoregolazioni suo punto forte.
Lo strato più esterno è realizzato in materiale windproof, con fessure di ventilazione realizzate con taglio laser. L’elasticità nelle 4 direzioni è pensata per garantire la massima mobilità
La prova
Un capo minimale e dalla vestibilità ottima. Due tasche anteriori, un cappuccio di dimensioni generose e un taglio pensato per il ciclismo, con la parte posteriore più lunga per andare a proteggere meglio il tratto lombare.
Come sempre il test di questi capi prevede di scegliere le uscite sulla base del meteo, privilegiando condizioni di freddo o vento. In questo modo ho avuto la possibilità di valutare le qualità del capo, trovandolo in linea con i migliori prodotti di questa categoria, con alcuni punti a suo favore, come l’elevata possibilità di comprimerlo.

Questa è sicuramente la prima caratteristica che balza all’occhio; anche senza soffermarsi sulle tecnologie presenti, come l’Alpha direct di Polartec, di cui abbiamo già tessuto le lodi.
L’elemento che sorprende è la leggerezza, unita alla sensazione di avere fra le mani un antivento di quelli che si portano nella tasca posteriore per qualsiasi emergenza.
La differenza sta nel fatto che questo prodotto di Dainese ha al suo interno una membrana termoregolatrice che, ad oggi, ritengo essere la migliore sul mercato e che lo rende ottimo soprattutto come prima scelta per le uscite invernali, accompagnato magari da un intimo termico e nel caso di freddo estremo da un secondo strato in lana. Con questo schema di utilizzo si è dimostrato estremamente efficace, proteggendomi in qualsiasi condizione.
Tornando invece a parlare della caratteristica che lo rende diverso dagli altri prodotti invernali testati, ovvero la compattezza, possiamo affermare che grazie a questa qualità, l’Hybrid troverà spazio anche nell’utilizzo primaverile e sarà certamente la prima scelta per i capi protettivi durante i lunghi raid estivi di alta montagna. In questa tipologia di escursione trovare un capo che sia un mix di protezione, termoregolazione e minimo ingombro, e sicuramente un vantaggio non da poco.
Conclusioni
Delle qualità di Polartec abbiamo già ampiamente parlato, questo HSC Hybrid si distingue per il minimo ingombro e per la leggerezza, che ne fanno un prodotto versatile e adatto a diversi utilizzi. Un compagno di viaggio nei giorni più rigidi come pure nelle lunghe escursioni alpine.
PREZZO? 199,95€
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