La Black Snake oramai è un simbolo: è un percorso che definirlo tecnico è riduttivo. Una pista che ha messo a dura prova tutti gli atleti, con alcuni piloti che hanno definito il tracciato forse troppo esigente dove era difficile mettere insieme una run senza errori.


Ma forse è proprio questo che fa impazzire il pubblico: vedere i pro in difficoltà è sempre bello, certo che non bisogna farsi calcare troppo la mano in futuro per non rischiare di alzare troppo l’asticella. Sta di fatto che il fine settimana di Coppa è stato eccezionale.
BLACK SNAKE DOWNHILL
Il tracciato downhill ha visto tante cadute, alcune più serie altre meno. Abbiamo già fatto una articolo sulla maledetta ultima curva della black snake, che ha visto molte scivolate “banali” negli ultimi anni (banali tra virgolette perché conosciamo bene la difficoltà di arrivare a tutta su una curva senza appoggio). Come non menzionare quella di Laurie Greenland durante le prove: in un tratto del percorso, gli atleti uscivano da una curva a sinistra molto veloci e subito cercavano di sgheppare delle radici: operazione non proprio semplice che ha visto molti jolly, come la caduta di Laurie Greenland.
CADUTA LAURIE GREENLAND
CADUTA GREG MINNARR
Bruttissima caduta di Greg Minnaar che, per fortuna, sembra non avere problemi per un recupero totale. Solo tanta pazienza e riabilitazione. Clicca sull’immagine per maggiori dettagli.

Anche Loris Revelli non è stato da meno con una brutta caduta nel corso delle prove libere che poi l’ha portato a non qualificarsi per la finale di Sabato. Un vero peccato.
Valentin Chatanay
Caduta bruttissima di Valentin Chanay, atleta francese 23enne del Team Scott Manigod. Per fortuna niente di grave per lui.
RAW VITAL MTB
Ti sei perso le gare downhill? Ecco il link con tutti i report.
