È stata una giornata di pedali flat e Francese, poiché Morgane Charre di Pivot Factory Racing e Alex Rudeau di Commencal Enduro Project hanno vinto con queste caratteristiche.
Fonte: comunicato stampa
Nella battaglia per il titolo maschile, un sesto posto per il canadese Jesse Melamed è stato sufficiente per assicurarsi il titolo della serie di debutto. L’infortunato Melamed di Rocky Mountain Race Face è stato spinto al massimo dal suo rivale altrettanto dolorante Richie Rude (Yeti/Fox Factory Team) che ha concluso la giornata al settimo posto e al secondo posto nella corsa per il titolo.

La pioggia del venerdì e poi di nuovo del sabato ha lasciato le piste ripide e impegnative di EWS Loudenvielle quasi prive di trazione e ci sono state molte cadute mentre i piloti spingevano forte. Morgane Charre ha usato tutte le sue abilità in discesa con pedale flat per padroneggiare la Pro Stage di sabato. Courdurier, la cui stagione è iniziata con un’orribile ferita al piede a luglio, è stata metodica nel suo approccio, sapeva di dover guidare senza intoppi e finire la gara per vincere il titolo e così è stato.
L’israeliana Noga Korem (GT Factory Racing) è stata un’altra pilota che ha trovato la forma con il suo miglior risultato stagionale chiudendo al quarto posto. Harriet Harnden di Trek Factory Racing è arrivata quinta con un risultato abbastanza buono da conquistare il suo terzo posto nella serie 2022. Il risultato l’ha vista vincere la Battle of the Brits nel 2022, scavalcando sia Bex Baraona dello Yeti/Fox Factory Team, che ha concluso la gara al 18° posto, sia Ella Conolly della Cannondale Enduro, che è stata messa fuori gioco da un incidente nella Pro Stage sabato.

Nella gara maschile, il giovane francese Rudeau ha trovato il suo ritmo con una prestazione straordinariamente costante che lo ha visto piazzarsi tra i primi cinque in ogni PS delle 6 in programma a. Con una vittoria di tappa nella prima prova di domenica, le estremamente scivolose Courtalets, Rudeau è sembrato in carica sui suoi pedali Flat sin dall’inizio. Lo ha seguito con due terzi, un quinto e un secondo posto nella PS finale, il belga Martin Maes (Orbea FOX Enduro) e Jack Moir (Canyon Collective), il campione EWS 2021.
Moir conclude a soli 4,28 secondi da Rudeau in 3^ posizione: un podio in pochissimi secondi. Charlie Murray di Specialized Racing è arrivato quarto dopo aver vinto la temibile Queen Stage – Nabias – S3. Il vincitore della Pro Stage Youn Deniaud è arrivato quinto.

Sebbene Jack Moir abbia avuto un inizio lento nel 2002, è riuscito a superare i 3.000 punti e prendere il quarto posto nella serie. Eddie Masters di Pivot Factory Racing ha avuto una stagione superba finendo al quinto posto.


Nella U21 femminile è stata una vittoria enfatica per Emmy Lan della Norco Factory Racing davanti alla tedesca Helen Weber della Raaw/Levelnine Gravity. La leader della serie in corsa, l’italiana Sophie Riva, era indietro di quasi due minuti e mezzo. La canadese ha vinto cinque delle sei tappe e ha finito per strappare il titolo alla campionessa Riva ìdi 150 punti. Terzo la cilena Paz Gallo Fuentes.
Nella U21 maschile, vince Lisandru Bertini del Lapierre Zipp Collective, il canadese Seth Sherlock è secondo mentre il britannico Jack Piercy del Commencal Les Orres Team, con sede in Francia, è arrivato terzo. La serie 2022 è stata vinta all’ultimo round – EWS Crans-Montana – da Luke Meier-Smith di Propain Factory Racing. Sherlock ha fatto abbastanza per assicurarsi il secondo posto nel campionato 2022 e il suo connazionale Emmett Hancock era terzo.


La squadra del giorno è stata Commencal Enduro Project davanti a Lapierre Zipp Collective. Pivot Factory Racing ha vinto il titolo a squadre per il 2022.
La classifica completa delle squadre è qui
italiani in gara
Gloria Scarsi porta a termine una bella gara, considerando che è al 1° anno vero di enduro, e chiude al 12° posto mentre Nadine Ellecosta è 19°. Mirko Vendemmia è 54° mentre Nicola Casadei 75°. Matteo Saccon 101°. Peccato per Sophie Riva tra le U21 che chiude al 3° posto di tappe e gli sfugge il titolo nella generale per pochi punti.
Elite Women
1. Morgane Charre: 39:11.860
2. Isabeau Courdurier: 39:21.290
3. Melanie Pugin: 39:50.390
4. Noga Korem: 39:56.400
5. Harriet Harnden: 40:18.450
Elite Men
1. Alex Rudeau : 33:56.640
2. Martin Maes: 34:00.510
3. Jack Moir: 34:03.570
4. Charles Murray: 34:25.170
5. Youn Deniaud: 34:26.020
U21 Women
1. Emmy Lan: 42:13.470
2. Helen Weber: 43:59.740
3. Sophie Riva: 44:42.350
4. Emily Carrick-Anderson: 45:40.230
5. Lily Planquart: 46:00.400
U21 Men
1. Lisandru Bertini: 36:23.140
2. Seth Sherlock: 36:28.800
3. Jack Piercy: 36:29.000
4. Simeon Pleindoux: 36:32.900
5. Alexis Icardo: 36:43.760
Master Women
1. Fejola Stepanka Nestlerova: 45:14.030
2. Melissa Newell: 48:12.580
3. Sandra Bohn Thomsen: 50:38.620
Master Men
1. Ian Austermuhle: 38:13.050
2. Karim Amour: 39:17.940
3. Mauro Gonzalez Fontan: 40:02.820
4. Dan Farrer: 40:12.000
5. Christophe Saint Aubin: 40:15.980
CLASSIFICHE COMPLETE LOUDENVIELLE
CLASSIFICHE GENERALI EWS 2022
