Forse ti sorprenderà sapere che Yamaha ha avviato la prima produzione di e-bike al mondo 30 anni fa. Infatti, Yamaha produce e-bike per il mercato giapponese da tre decenni, oltre a fornire i motori che azionano molte delle e-bike vendute in Europa. Siamo stati invitata da Yamaha Motor Europe N.V. filiale Italia a Lesmo (Monza Brianza), con la collaborazione di Bike Connection Agency, per un evento in azienda con ben 3 cambi di bici in una giornata: e-mtb (Moro 07), e-urban (CrossCore RC) ed e-gravel (Wabash RT). Questi sono i primi 3 modelli dedicati al mercato italiano.



Naturalmente non è mancata la visita al Yamaha Factory Racing (moto) e alla stanza dedicata a Valentino Rossi con tutte le sue livree storiche. Tantissima storia e ricordi, come la sala dedicata al 3 volte campione del mondo 500 Wayne Rainey.


YAMAHA E-BIKE: OGGI “FUN”, DOMANI COMPETIZIONI
Il messaggio è chiaro: Yamaha entra nel mondo e-bike con prudenza ma con le idee ben chiare riguardo i prossimi anni, cioè quello di diventare uno dei leader del settore. Al momento la gamma non prevede top di gamma, questo per non entrare nella nicchia dei biker tecnici ma per giustificare gli investimenti e allinearsi al proprio pubblico, fatto di motociclisti e di clienti normali che usano la e-bike per divertimento. Nei prossimi anni ci sarà uno sviluppo anche sul top di gamma. Queste le parole di Simone Curti, coordinatore del mondo e-bike per Yamaha.

MTB CAMP E YAMAHA MORO 07
La giornata è iniziata al nuovo camp MTB Yamaha: pista ancora embrionale ma con tanti margini di miglioramento. Tra un TikToker che cade di faccia e un giornalista del settore vestito con 2 K-Way dopo 2 gocce di pioggia, inizia la giornata al Camp dove abbiamo potuto girare con la nuova Yamaha Moro 07.


La geometria non è da bici moderna ma da bici maneggevole e giocosa adatta a un pubblico che non fa delle discese e dell’enduro il suo punto focale: formato 27,5″ con l’esclusivo telaio Dual Twin, progettato per offrire un’ottima rigidità e comfort. L’unità motore non può che essere il PW-X3 di Yamaha, scattante e preciso.
MAGGIORI DETTAGLI AL SITO UFFICIALE


YAMAHA EXPERIENCE
Piccolo excursus sulla nostra esperienza giornaliera: dopo aver girato con il modello e-mtb al tracciato interno alla sede Yamaha, abbiamo preso la CrossCore RC (e-urban) e siamo andato nel mezzo del Parco di Monza, girando in pieno stile “turistici in gita”. Clima rilassato e disteso con l’epilogo al Duomo di Monza, dove abbiamo fatto qualche foto prima di fare un repentino cambio di bici (e-gravel Wabash) presso il ristorante Al Campo, luogo di stop per un pranzo veloce.





VENDITA COME IN CONCESSIONARIO
Ecco una delle innovazioni del concetto Yamaha: il marchio non vuole delegare vendita, distribuzione e assistenza a distributori, ma decide di seguire la stessa filosofia del reparto motociclistico: il prodotto si può ritirare presso il concessionario. Ma, rispetto al mondo moto, si aggiunge anche il fatto di poter comprare direttamente on-line e ricevere la propria bici a casa: premontata e con vari tutorial in aiuto, in linea con gli altri brand bici online.



La concessionaria, tramite aggiornamenti iniziati già da tempo, provvederà all’assistenza e all’approvvigionamento dei componenti e materiali. Per il primo anno, 72 saranno i dealer che hanno risposto positivamente a tutti i requisiti Yamaha e potranno vendere, e fare assistenza, alle e-bike Yamaha. Il numero sarà destinato a crescere. L’ordine dei modelli arriverà alla sede centrale sia se verrà fatto online sia se verrà fatto dal concessionario.
Gli altri brand bici staranno alzando le orecchie perché Yamaha non sta scherzando: motore, telaio e vendita interna all’azienda. È solo l’inizio.
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