Secondo il sito esmtb.com, iIl fallimento della squadra svizzera UCI “Spar” lascia 5 biker professionisti in difficoltà, tra cui Thomas Litscher.
Qualche mese fa è nato un nuovo progetto sportivo con l’intento di creare una squadra professionistica di MTB in Svizzera. Dietro di lui c’era il nome di Pirmin Lang, ex ciclista professionista svizzero con problemi di doping. Lang ingaggiò 5 biker professionisti: 4 svizzeri e 1 sudafricano. Ma la loro squadra non venne mai alla luce e tutti rimasero in sospeso con la stagione ormai alle porte.

Tutti gli atleti furono contattati da Lang, che offrì loro un contratto di due anni per far parte di una squadra che avrebbe avuto un potente sponsor esterno al mondo dello sport: la catena di supermercati Spar. Spar è un’azienda già associata alla MTB in Svizzera, in quanto sponsor principale della famosa SPAR Swiss Epic. Ma in questo caso la realtà è che non hanno mai voluto essere coinvolti nel progetto e, nonostante l’insistenza di Lang, non hanno mai dato la loro approvazione al progetto.
Thomas Litscher ha lanciato una campagna di raccolta fondi per cercare di coprire le sue spese
Il gruppo di 5 biker senza Team sono Thomas Litscher, Ramona Forchini, Maxime L’Homme, Fabio Püntener e Luke Moir. Ora tutti cercano un modo per rimanere professionisti nel 2025. La federazione svizzera ha offerto il suo aiuto attraverso il supporto della sua struttura nelle competizioni. Tutti hanno condiviso la loro situazione e la loro ricerca di sostegno sui social media. Con le squadre chiuse, è molto difficile a questo punto trovare un posto libero.
Thomas Litscher si è messo in proprio e ha lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere i fondi necessari per partecipare alla Coppa del Mondo. L’obiettivo della campagna è raccogliere 15.000 CHF (circa 15.800 €), di cui la quasi totalità è già stata raccolta.
Luke Moir ha gareggiato in Sud Africa ma, finora, nessuno degli altri partecipanti alla vicenda ha trovato una squadra per il 2025.
