La procedura
Come detto, per poter avere un quadro preciso ho utilizzato orologio e app in modo costante per più di un anno. In questo modo ho avuto la possibilità di verificare l’andamento di tutti i parametri per u periodo molto lungo, riuscendo così a verificare l’attendibilità di ogni parametro.
Frequenza cardiaca ( HR)
Prima di addentrarci nell’analisi delle diverse voci analizziamo l’accuratezza dei dati di FC, i valore basilare da cui siamo partiti. Con la fascia cardio la precisione è stata molto alta, , senza è capitato soprattutto durante le uscite di corsa a piedi, di vedere alcuni picchi un po’ al di fuori degli standard canonici. Anche in bici in alcuni casi ho potuto verificare questo fatto, che si è però ridotto notevolmente stringendo molto il cinturino,
Il sonno
Dormire bene per allenarsi meglio. Questa semplice regola è alla base di ogni piano di allenamento. Monitorare il sonno è importante per verificare quale sia la nostra condizione generale. Un allenamento troppo intenso, oppure svolto in tarda serata, così come uno stato influenzale o delle preoccupazioni lavorative, incidono sulla qualità del sonno e conseguentemente sulla nostra capacità di performare.
L’analisi di questi dati è stata interessante e complessivamente precisa, se i punteggi del sonno erano bassi la giornata era conseguentemente un po’ più difficile e l’allenamento un po’ più faticoso. Ma questi dati hanno avuto un valore importante soprattutto in prospettiva; infatti, poteva capitare di avere una notte tribolata, di riuscire comunque a svolgere un buon allenamento, ma di pagare poi nei giorni a seguire questo sforzo, dandomi così la possibilità in alcuni casi di riorganizzare il timing delle uscite.
L’unico aspetto che in alcuni casi non è sembrato proprio preciso è stato il calcolo delle ore di sonno; infatti, sovente veniva segnata come ora di inizio del sonno un orario un po’ più tardo rispetto a quello reale.

Body battery
Misura la quantità di energie che abbiamo a disposizione, alzarsi con un valore di 100 o similare equivale a dire, siamo pronti a tutto. Con valori più bassi sarà bene valutare bene come comportarci. Anche in questo caso il valori erano molto attendibili. A differenza dei livelli del sonno qualche volta è capitato di avere valori un po’ bassi ma di non pagare troppo in termini di affaticamento, questo perché tutti gli altri parametri erano allineati.
C’è invece sempre stata una forte relazione fra stanchezza fisica e mentale e valori prossimi il 5, numero minimo raggiungibile. Quando il dispositivo indicava valori così bassi immancabilmente il corpo era in uno stato di forte affaticamento.
Facendo un confronto anche con altra persone che registravano tutti i loro valori e che ho avuto modo di seguire per questo lungo periodo, il body battery ha una stretta correlazione con i valori di stress di cui parlerò di seguito.
Stress
Eccoci al male nascosto di questa generazione. Tutti noi almeno una volta avremo detto: “sono veramente stressato” poter monitorare questo indicatore è molto importante non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto per analizzare quelle che possono essere le cause esterne che scatenano momenti di alto stress.
Valori da 0 a 25 indicano che il sistema nervoso parasimpatico è più attivo, valori al di sopra dl 25 dicono invece che è i sistema nervoso simpatico ad essere più dinamico.
Cosa sono il sistema nervoso simpatico e parasimpatico?
Il nostro sistema nervoso si divide in due rami, quello simpatico e quello parasimpatico.
Il primo è anche indicato come il sistema nervoso per l’attacco e la fuga, è quello che si attiva nelle situazioni dove è necessaria una maggiore attenzione e capacità di reagire a situazioni potenzialmente pericoloso. Quello parasimpatico è invece preposto al riposo e alla digestione. questo valore è stato molto utile, sia su di me che soprattutto su atleti che ho seguito.
Questa analisi, data dal rapporto dal HRV di cui parleremo dopo e la frequenza cardiaca è un numero che indica il nostro stato di stressi, ma non è i grado di identificare la causa scatenante.
In questo periodo in cui l’ho utilizzato però è stato molto utile per individuare gli elementi fdi maggior tensione; infatti, era sufficiente incrociare il grafico con le fasi della giornata per comprendere meglio la gestione delle diverse fasi della giornata. E’ stato analogamente valido per cercare di comprendere il perché un ragazzo che seguivo avesse sempre valori di energia bassi, probabilmente dati da valori di stress molto alti durante le ore scolastiche. Analogamente, soprattutto su non atleti è stato utile per comprendere quali fossero le attività che aiutavano a tenere sotto controllo i livelli di tensione nervosa.
HRV Status
Per me è il dato più interessanti, infatti gli ho dedicato un articolo esclusivo che potete leggere cliccando QUI.’ Forse il dato più interessante, quello che ci da un quadro preciso della nostra condizione. Avere uno storico di questo valore mostra l’andamento della nostra condizione, valori bassi hanno sempre coinciso con una condizione percepita scadente. Questo valore è risultato essere interessante perché permetteva di fare una previsione dei giorni seguenti. Spesso i valori scendevano prima del manifestarsi di un malessere fisico.

Training redines
osa misura questo valora, la capcità del corpo di sostenre un allenamento.
E’ un dato che esce dall’analisi di quelli indicati sopra e come per gli altri ha un alta attendibilità. Se l’app ti consiglia di non allenarti è meglio darle retta!
Analizzando tutti i valori di cui vi ho parlato prima riesce a dare un giudizio oggettivo e preciso delle condizioni fisiche del momento, consigliando se allenarsi oppure se è meglio riposare.
Training status
E’ forse il dato che mi ha convinto di meno. Nonostante l’alternanza dei carichi speso il grafico aveva una direzione diversa da quella che i dati sulla prestazione indicavano.
anche in momenti di carico, con allenamenti come Interval training con valori di FC attorno alla soglia o allenamenti lattacidi si restava comunque nel range del mantenimento.
Probabilmente si avrebbe potuto avere dei valori più attendibili introducendo anche i dati dei Watt. Prova che ho intenzione di fare nei prossimi mesi

Conclusioni
Tanti dati da leggere potrebbero creare confusione, ma l’app di Garmin è molto chiara e semplice. L’utilizzo prolungato permette di avere una lettura precisa e una miglior capacità di interpretazione dei valori.
E’ molto utile, a patto che non condizioni completamente il modo di uscire in bici, ma permetta di capire meglio il proprio corpo
