Se hai questo dubbio amletico dobbiamo risolverlo il prima possibile: ne vale della tua qualifica da biker. Andiamo ad analizzare pregi e difetti di tali sistemi perché, nessuno di essi, è migliore in tutto e per tutto.
CAMERA D’ARIA
Il sistema più antico del mondo: camera d’aria all’interno tra cerchio e copertone. Essendo il sistema più antico del mondo, significa che non ci sono molte innovazioni ma ha la praticità dalla sua.
PREGI CAMERA D’ARIA:
- Con una camera d’aria appresso, torni SEMPRE A CASA (anche in caso di squarci grossi al copertone usando il cartoncino della confezione tra la camera d’aria e il taglio).
- Non c’è manutenzione: finché non si buca, la camera d’aria rimane all’interno. La bici può rimanere ferma anni e rimanere gonfia.
SVANTAGGI CAMERA D’ARIA:
- Basta uno spino ben fatto per bucare: in certe zone l’uso della camera d’aria è difficoltosa per questo motivo.
- Non puoi lavorare troppo basso di pressione altrimenti si buca (pizzica).
TUBELESS
L’evoluzione della camera d’aria, vale a dire il tubeless. Per tubeless si intende uno pneumatico in cui l’aria di gonfiaggio viene trattenuta al suo interno dalla sola struttura in gomma e acciaio e non presenta perciò la classica camera d’aria. Dentro avremo solo il liquido antiforatura che avrà 2 funzioni: tappare i micro buchi che fanno perdere pressione, rendendo il tutto a tenuta stagna, e andare a tappare eventuali tagli nella gomma quando si andrà a bucare/fare dei piccoli tagli. Nonostante alcuni svantaggi, è il sistema maggiormente usato in ambito MTB perché i pregi superano i difetti.
PREGI TUBELESS:
- Non si buca più per le spine (vantaggio enorme rispetto alla camera d’aria) ma si rimane appiedati solo in caso di grossi tagli che il lattice non riesce a tappare: ok, non diventa impossibile bucare, anzi, ma rispetto alla camera d’aria le forature si dimezzano (se non di più).
- Non si buca per le pizzicature: questo consente di girare a bassa pressione, senza però esagerare, e non avere il pensiero di pizzicare, come succede con la camera d’aria.
- Si riduce leggermente il peso, non avendo una camera d’aria all’interno ma solo del liquido (aspetto preso in considerazione per gli agonisti cross country).
SVANTAGGI TUBELESS:
- C’è una leggera manutenzione in più rispetto alla camera d’aria data dal fatto che bisogna, ogni 2-3 mesi, controllare il livello del lattice all’interno: essendo un liquido, si secca, e se viene assorbito dalla gomma, poi non svolgerà più il suo lavoro e ci si troverà a piedi durante l’uscita.
- Non puoi lasciare la bici ferma in garage mesi: il lattice si secca e non svolge più la sua funzione. Quindi non è consigliato a principianti che usano la bici saltuariamente.
- Con il tubeless, non si ha la certezza matematica di non bucare quindi, una camera d’aria, va sempre portata con se in uscita. E, in caso di taglio che il lattice non riesce a tappare, sporca e macchia (tanti sono i biker con i vestiti imbrattati di lattice).
SALSICCIOTTO / INSERTO MTB
Il salsicciotto, o inserto, si sono sviluppati molto negli ambienti racing per venire incontro ad un problema semplice dei professionisti: voler girare a bassa pressione senza andare incontro a rotture in caso di atterraggi pesanti o colpi molto forti. Ecco quindi che inserendo un inserto all’interno, potrai girare di 0.3/0.4 più basso di pressione senza avere l’ansia di sbattere sul cerchio se commetti un errore o entri troppo forte in una pietraia.
PREGI SALSICCIOTTO/INSERTO MTB:
- Permettono di girare a pressioni basse, aumentando il feeling di guida, senza sbattere sul cerchio al primo grosso colpo su qualche pietra.
- Sempre in un uso a pressioni basse, è scongiurato il rischio di stallonamento.
- In un uso agonistico, ci consente di non perdere terreno in caso di foratura (aspetto molto importante).
SVANTAGGI SALSICCIOTTO/INSERTO MTB:
- Il peso: magari se giri in DH o e-bike, il peso non ha un aspetto molto rilevante, ma per l’agonista (specie cross country) è un punto fondamentale: si lavora tanto per avere dei cerchi leggeri e poi si inseriscono 2 inserti nelle 2 gomme (c’è da dire che nei nuovi modelli il peso si sta riducendo drasticamente).
- Manutenzione maggiore: per quanto ci si ingegni a ideare attrezzi e soluzioni di montaggio, l’avere un componente in più all’interno della ruota è sinonimo di maggiore manutenzione. Poi non tutti hanno la manualità necessaria per montarlo ed ecco che ci si ritrova ad imprecare il sabato sera in garage. D’altronde, l’obiettivo del salsicciotto è non permettere lo stallonamento del copertone, questo sta a significare che non è facile poi togliere il copertone in caso di problema o semplice controllo del lattice al suo interno. Per manutenzione inseriamo anche il fatto che ha una durata limitata: nel senso che non sono infiniti e vanno controllati, sia per capirne lo stato (specie dopo averci girato in run-flat, cioè con ruota buca) sia per il lattice, visto che tendono sempre a berne un pochino e a consumarlo più velocemente (anche da questo lato, gli ultimi modelli, stanno migliorando molto).
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