Lubrificare la catena: operazione di manutenzione base da non dimenticare. Dovresti farlo frequentemente in modo da preservare catena, pacco pignoni e corone: ma la fortuna è che, se non ingrassi la catena, il rumore che essa genererà ti farà capire che qualcosa non va. Ma quale olio usare? Andiamo a vedere le varie topologie.
OLIO CERAMICO (CERA)
Il lubrificante in cera, (anche lubrificante secco), è composto principalmente da acqua e particelle di ceramica. Facilmente identificabile dal colore bianco. Quando la si applica alla catena, la base d’acqua evapora mentre la parte in ceramica si attacca alle diverse parti della catena: queste particelle formano una pellicola protettiva invisibile che respinge la polvere e riduce l’attrito.
Vantaggi della cera
Utilizzando una base ad acqua, la cera è biodegradabile e quindi ecologica. Lascia la catena più pulita: essendo una grande protezione contro la polvere o lo sporco, la catena accumulerà meno sporco una volta finito il percorso e la pulizia sarà molto più facile rispetto a quella con l’olio. Penetra meglio negli snodi avendo una bassa densità.
Svantaggi della cera
Bassa resistenza all’acqua: la minor densità la rende più attaccabile dall’acqua/umidità. Minor durata: almeno ogni 2 giri in bici, la catena va lubrificata. Se lavi la bici la maggior parte della cera sparisce (mai mettere la cera prima di un lavaggio).

LE 5 MANUTENZIONE CHE DEVI SAPER FARE SULLA TUA BICI
OLIO CLASSICO
Lo troviamo disponibile sul mercato in due versioni: per asciutto e per bagnato. Il primo (asciutto) ha meno olio ed è mescolato con Teflon, rendendolo meno denso e più trasparente. Il secondo (bagnato) ha una maggiore concentrazione di olio, è più viscoso ed è di colore blu o verde.
Differenze? Facile da capire. La versione asciutta trattiene meno polvere e sporcizia rispetto alla versione ad olio umido. La maggiore densità della versione bagnato, permette una migliore protezione della catena dall’acqua (ricordi lo svantaggio degli olii ceramici?).
Vantaggi dell’olio
Lunga durata: a differenza della cera, l’olio aderisce alla catena molto più a lungo. Resistente all’acqua: entrambi gli oli respingono molto bene l’acqua, specialmente l’olio umido. Previene la ruggine degli ingranaggi della catena nel tempo e rimane anche dopo aver lavato la bici.
Svantaggi dell’olio
Trattiene più polvere o fango: a causa della sua maggiore densità e viscosità, la polvere e il fango si attaccano più facilmente alla catena, e quindi la rende più sporca. Su percorsi con strade o sentieri polverosi, rischiamo di avere l’effetto contrario causando una maggiore usura sia della catena che degli ingranaggi e dei pignoni.

Qual è il miglior lubrificante per la catena?
Se hai letto bene l’articolo, avrai capito qual è il miglior olio catena per te. La tua scelta dipenderà dalla stagione (inverno chiama un olio più denso mentre l’estate può richiamare un olio meno denso), da quanto spesso usi la tua bici (se esci ogni giorno potrai trovare giovamento dall’olio classico che ha una durata più lunga) mentre se usi poco la bici potresti preferire quello ceramico, visto che sporca meno la catena e lo puoi quindi usare solo in prossimità dell’uscita.
Dimenticavo: in commercio si trovano olii in versione spray o a goccia: io mi sento di consigliare spassionatamente quelli a goccia, visto il minor rischio di disperderlo nell’ambiente e di andare a contaminare dischi o pastiglie (in caso di freni a disco).
