Riassumendo: una bici che passa i 25km/h, spesso senza nemmeno l’aiuto della propulsione muscolare, non si tratta propriamente di una bicicletta ma di un motorino elettrico e come tale viene inquadrato anche a livello normativo. Il Codice della Strada, infatti, colloca le bici elettriche nella categoria L1eB, la stessa dei ciclomotori.
Così come per gli altri veicoli a funzionamento autonomo, per guidare una bicicletta elettrica sono dunque necessari immatricolazione, omologazione, targa, patentino e assicurazione. È poi obbligatorio indossare il casco per circolare. Infine, la bici elettrica deve essere munita di specchietto retrovisore e fari di posizione. Altro particolare da tenere in considerazione: decade la garanzia di tale mezzo.