E’ recente la notizia che Mathieu Van der Poel parteciperà sia ai mondiali su strada sia ai mondiali MTB, nonostante ha dichiarato che in mountain bike non riuscirà ad allenarsi e quindi ad essere pronto al 100%. Ma noi sappiamo quanta classe ci sia in Van der Poel, quindi anche non al massimo della forma potrebbe dare comunque spettacolo. Ma l’Olanda al momento non può schierare nessun atleta a Parigi 2024, come mai?

Quanti atleti gareggeranno in mountain bike a Parigi 2024?
In totale, 72 atleti si sfideranno nella competizione di mountain bike di Parigi 2024. In qualità di paese ospitante, alla Francia sono stati assegnati due posti fissi – uno per gli uomini e uno per le donne – mentre altri due saranno delle wild-card a insindacabile giudizio del Comitato dei Giochi.

Gli altri 68 posti – 34 per le donne e 34 per gli uomini – saranno assegnati in base alle competizioni che precedono i Giochi, con un massimo di due posti per gli uomini e due per le donne a disposizione di ciascuna nazione ( rispetto ai tre di Tokyo 2020).
La classifica che decreta quanti atleti portare alle Olimpiadi, è per nazioni: si sommano i punti dei tre migliori mountain biker di ogni paese. Ai paesi dal 1° all’8° posto vengono assegnati 2 posti. Dal 9° al 19° il posto è uno soltanto, per un totale di 27 posti di partenza. In quanto paese organizzatore, la Francia otterrà comunque un posto da titolare, ma passerà al numero venti della classifica olimpica se i francesi finiranno tra i primi otto. Inoltre, il CIO si riserva il diritto di concedere una wild card: e, detta sinceramente, la wild card sarebbe tutta per l’Olanda di Van der Poel eventualmente ma mai dire mai.

Al momento, gli olandesi sono al 31° posto, molto distanti dal diciannovesimo posto utile a ottenere uno slot. Milan Vader, uno dei fari in passato per l’olanda in MTB, non sta andando bene dopo essere passato su strada e aver avuto un grave incidente lo scorso anno.
L’ultima strada per Van der Poel, nel caso l’Olanda non rientrasse nelle prime nazioni, è provare a rientrare tra i 2 Paesi con i migliori piazzamenti ai Mondiali elite/Under 23 che non rientrano tra i primi 19 della classifica, in modo così da ottenere un posto all’Olimpiade. La situazione è spinosa ma per un talento come Van der Poel, come si può vedere dalle tante “scappatoie” nel regolamento, non dovrebbe essere difficile entrare in griglia di partenza.

Una situazione che non sarebbe nuova e che Peter Sagan a Rio 2016 e Tom Pidcock a Tokyo 2020 hanno già utilizzato. Nel caso di Sagan, è stata la federazione del suo paese a dargli la possibilità di partecipare con l’unico posto che avevano a disposizione, nonostante lo slovacco non avesse ottenuto punti, e nel caso di Tom Pidcock, è stato un posto concesso in via straordinaria al Regno Unito che ha utilizzato per far correre il pilota inglese in MTB.
