Lo short track potrebbe presto diventare uno sport olimpico? Sembra che l’UCI, guidata da David Lappartient, si stia muovendo in tal senso. Il ciclismo è uno degli sport principali dei Giochi, con 22 medaglie in cinque discipline, tra cui strada, pista, mountain bike, BMX freestyle e corse BMX.
In un’intervista con Inside the Games, Lappartient ha riferito che l’UCI sta spingendo per aggiungere più discipline ciclistiche alle olimpiadi, vale a dire: BMX flatland (compiere trick sul piano), il Team Relay e lo Short Track.



“Più discipline abbiamo, meglio è per il nostro sport. Però bisogna trovare il nesso tra grandezza e fattibilità: più discipline richiedono più organizzatori e maggior budget. Dobbiamo essere ragionevoli. L’obiettivo per noi è prima di tutto mantenere le cinque discipline olimpiche che abbiamo: BMX racing, BMX Freestyle, Cross Country, gara su strada e gara a cronometro. Ho pensato al Team Relay per mountain bike perché potrebbe non richiedere ulteriori atleti che necessitano di alloggio o trasporto, essendo già impegnati i migliori rider nel cross country o, nell’auspicabile, short track” – David Lappartient a Inside the Games

E-SPORT
E riguardo gli Sport virtuali, cosa ne pensa l’UCI?

“Ci stiamo ragionando: perché non avere una medaglia per l’e-cycling? Per Los Angeles 2028 capiremo se è fattibile” – David Lappartient
Lappartient non ha fornito una tempistica, ma è probabile che eventuali cambiamenti non arriveranno fino ai Giochi Olimpici del 2028 a Los Angeles.
