La vita di una batteria in una e-bike, problema che per la maggior parte degli utenti non esiste: se si usano batterie e marchi di qualità. Le biciclette elettriche sono dotate di batterie agli ioni di litio e, secondo i produttori, si parla di un calo medio del 5% annuo con un avvertibile deterioramento (intorno al 50%) tra i 500 e i 1000 cicli completi di ricarica. Una stima in chilometraggio sta a significare tra i 20.000km e i 30.000km. Il range è così elevato perché dipende molto dalle condizioni in cui viene tenuta (e usata) la batteria: una batteria usata in modalità Turbo si deteriora molto prima rispetto a una batteria usata in Eco. Questo dovrebbe farti capire che le batterie, se non hanno problemi e sono mantenute bene, hanno una durata molto lunga e torniamo alla prima mia affermazione, vale a dire “La vita di una batteria in una e-bike, problema che non esiste”.

Perché dico questo? Ipotizziamo che fai 2 giri a settimana in cui consumi il 50% della batteria e ricarichi appena finito il giro. Quindi i cicli di ricarica completi sono 1 a settimana. In un anno ci sono 52 settimane e quindi significa che in 5 anni ricaricherai 260 volte la tua e-bike. In una società come quella attuale, cambierai 4 bici prima di cambiare una batteria perché esausta. Poi se andiamo a valutare il fatto di un utente che esce solo la Domenica capiamo che è un problema inesistente o, per essere precisi, inesistente se si usano brand affermati e non batterie dalla dubbia provenienza. Tutti questi miei discorsi riguardano un utenza che usa le e-bike per uso sportivo/ludico.
COME RICARICARE LA BATTERIA DI UNA E-BIKE
Per capire quanto è “usurata” una batteria, specialmente in bici usate, rivolgersi ai negozianti provvisti di tools diagnostici per il determinato marchio di batteria che vogliamo analizzare.
