Negli ultimi anni, specialmente in periodo covid, il mercato delle biciclette ed e-bike hanno avuto una crescita straordinaria. Questa bolla però si è sgonfiata e ora il settore sta vivendo una crisi di vendite. A questo problema, ha risposto David Zurcher, CEO di BMC, il quale si è sfogato contro il settore in un post su linkedin.
Dobbiamo assumerci la responsabilità di un futuro migliore e più responsabile. La realtà è dinamica e adattabile, e il nostro attuale modello industriale non è al passo con i tempi. È giunto il momento di reinventare il nostro modello di settore per soddisfare al meglio le esigenze dei ciclisti e adattarci al nuovo mondo. Dobbiamo agire collettivamente e affrontare questo problema più grande come un tutt’uno. Dobbiamo cambiare marcia e andare forte verso il futuro! – David Zurcher
Ma cosa bisogna cambiare precisamente? Zurcher, più avanti nel post, sottolinea come sia necessario un cambio di per non subire il mercato: “Non c’è senso di orgoglio né soddisfazione quando si parla del nostro modello industriale che io suggerirei definire vecchio stile e non allineato con la realtà là fuori, la realtà che è dinamica e adattativa, il vero modello di apprendimento on-demand / on-time che molti altri sono stati in grado di immaginare e implementare”.
Belle parole ma non è facile capire nel concreto le azioni che bisognerebbe attuare in questo momento per non subire il mercato. Intanto BMC ha ridotto il personale e ha presentato domanda per una riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti (simil cassa integrazione) visto il difficile periodo.
Il post di David Zurcher era intitolato ‘OUR INDUSTRIAL MODEL IS OBSOLETE! Part 1’, quindi aspettiamo con ansia la parte 2 per capire se esistono delle soluzioni concrete per arginare questo problema e migliorare il mondo bici nel futuro.