Tempo fa avevamo già avuto l’occasione di testare sul campo i nastri Omstrip, saliti alla ribalta grazie all’utilizzo da parte di atleti del calibro di Braidot e altri biker di livello internazionale. Anche noi di 365 Mountainbike li avevamo provati in gara, percependo fin da subito una sensazione di migliore bilanciamento sulla bici e di maggiore precisione nei movimenti, presentandoli in questo articolo.
Oggi, grazie agli investimenti fatti nel mio studio per l’analisi e la misurazione delle prestazioni degli atleti (e non solo), siamo riusciti a quantificare in modo oggettivo i benefici che questi nastri possono apportare alla performance.

Il test
Il test è stato eseguito su un campione di 5 persone, sottoposte a una serie di prove posturali per valutare il livello di stabilità e la forza dei muscoli ischiocrurali. Le misurazioni sono state effettuate utilizzando la strumentazione di Kinvent, in particolare la pedana stabilometrica e un dinamometro.
Le prove
Per la stabilità ho condotto un test della durata di 30 secondi, sia a occhi aperti che chiusi, in modalità monopodalica. Successivamente, ho ripetuto le stesse prove applicando i nastri Omstrip sui muscoli tibiali anteriori e sui paravertebrali, rispettando un intervallo di 30 minuti tra le due serie di test.
In parallelo, per misurare la forza degli ischiocrurali, ho proposto un protocollo con tre spinte mantenendo la gamba a 45°, chiedendo ai soggetti di applicare la massima forza per 10 secondi con 15 secondi di recupero tra ogni tentativo. Dopo aver applicato i nastri, ho atteso 15 minuti e ripetuto la prova.
Il verdetto
Durante il test sul campo svolto tempo fa, la sensazione riportata dagli atleti era quella di un migliore controllo del movimento, tradotto in una pedalata più fluida e una guida più precisa in discesa. All’epoca, però, non avevamo dati scientifici a supporto.
Questa volta, grazie alla strumentazione, siamo riusciti a confermare in modo oggettivo i benefici: nei test di stabilità monopodalica sulla pedana stabilometrica, il miglioramento medio è stato dell’8%. Nella valutazione della forza degli ischiocrurali, i soggetti con rigidità marcata o lievi dolori hanno registrato un incremento medio della forza espressa del 5%.
Nelle immagini sottostanti a sx i valori del test stabilometrico monopodalico senza nastri, mentre a destro lo stesso test eseguito con i nastri


Conclusione
Quella che inizialmente era solo una sensazione soggettiva di miglioramento nel funzionamento muscolare ha trovato oggi una conferma scientifica: dati alla mano, in situazioni specifiche, i nastri Omstrip offrono un reale beneficio per la funzionalità muscolare e la stabilità del corpo, migliorando l’esperienza in sella sia per la pedalata che per la guida tecnica.
