Mathieu van der Poel ha posto fine alla sua stagione di ciclocross a causa del suo infortunio alla schiena e quindi non difenderà il suo titolo mondiale alla fine di questo mese negli Stati Uniti. Questo dolore potrebbe influenzare anche la stagione su strada e di mountain-bike.
L’olandese ha lottato con il gonfiore intorno a una vertebra del disco dalla metà dello scorso anno e gli è stato fermamente consigliato di riposare per consentirgli di guarire completamente.
La scorsa settimana è stata piena di speculazioni su quanto tempo potrebbe volerci perchè il quattro volte campione del mondo si possa riprendere, ma mercoledì lui e il suo team hanno confermato che il problema era abbastanza serio da annullare la partecipazione ai mondiali ciclocross e il resto delle sue ambizioni nel breve periodo.
“Non posso dire molto a riguardo, è quello che è. A causa di questo mal di schiena, dal Tour de France non sono stato in grado di raggiungere il livello desiderato. Voglio solo che sia passato e tornare ai miei livelli”, ha riferito Van der Poel a cyclingnews.com, “L’unico rimedio risulta essere un periodo di riposo più lungo. Sarebbe quindi sciocco interrompere di nuovo questo periodo e partecipare ai mondiali. Siamo tutti d’accordo su questo. Anche se è molto amaro visto che ho partecipato ai Campionati del Mondo di CX 10 volte consecutive. Non riuscire a difendere il mio titolo negli Stati Uniti è un vero peccato.“
Van der Poel, che ha subito uno squarcio al ginocchio in uno “stupido” incidente d’allenamento a novembre, è tornato tardi al ciclocross ma è apparso più forte del previsto, conquistando il secondo posto dietro Wout van Aert alla Coppa del Mondo di Dendermonde. Tuttavia, a Heusden-Zolder il giorno successivo è stato costretto al ritiro, e presto gli fu diagnosticato un gonfiore su un disco intervertebrale nella sua schiena.
Il suo fisioterapista ha collegato il problema agli sforzi che Van der Poel ha compiuto in così tante discipline diverse nel corso degli anni, facendo riferimento agli “attacchi che ha sottoposto al suo corpo” e ha sottolineato che solo il riposo potrebbe risolverlo. Anche suo padre, Adrie van der Poel, lo ha esortato a fermarsi per un po’, e la sua squadra Alpecin-Fenix è arrivata alla stessa conclusione.
“Non sono preoccupato per il futuro della mia carriera, ma ovviamente mi scoccia non sapere quanto durerà questo periodo di riposo”, ha detto Van der Poel. “Fisseremo una data e degli obiettivi reali solo quando la situazione sarà chiara. Fino ad allora, cercherò di godermi questo riposo forzato.”.
