Dopo Gerhard Kerschbaumer, anche Tony Longo decidere che è ora.
GRAZIE MOUNTAINBIKE!
Il 2022 sarà il mio ultimo anno da atleta professionista.. Ero un ragazzino di 14 anni quando i miei genitori mi regalarono la prima mountain bike seria ed iniziai ad andare su e giù dalle montagne dietro casa, ma non avrei mai immaginato di poter intraprendere una carriera da professionista e chiuderla 19 anni dopo.
Questo sport mi ha dato qualcosa che sarà con me per sempre.
Mi ha insegnato il significato della passione e mi ha fatto capire cosa sono il coraggio e il sacrificio.
Ripensando al cammino percorso, mi rendo conto di quanto sia stato fortunato per quanto ottenuto e non mi riferisco solo alle vittorie, ma soprattutto all’aspetto umano. Questa è la fine di un viaggio bellissimo e l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita con nuovi progetti nel campo sportivo.
Non voglio terminare senza dire grazie a chi mi ha accompagnato in questo viaggio: alla mia famiglia, alle mie squadre e sponsor e a tutti coloro che mi hanno aiutato in questi anni. Un salto – Tony Longo
PALMARES TONY LONGO
Tony Longo è nato l’11 settembre 1984 a Siror (TN). La sua carriera è iniziata nel cross country dove, tra gli addetti ai settori, era dato come uno dei fenomeni mondiali della disciplina. Tante le medaglie conquistate nelle categorie giovanili (Juniores e U23): bronzo ai mondiali Junior 2002, oro agli Europei 2003 Team Relay, Argento nel 2005 a Livigno (sempre Team Relay). Come non ricordare poi la battaglia con Nino Schurter ai mondiali U23 2006 in Nuova Zelanda. Alla fine fu 2° (in quell’edizione conquistò anche l’argento nel Team Relay). Tra gli U23, a livello Italiano dominò: 2 Italiani XCO e 2 Italiani Marathon. Titolo italiano Marathon rivinto poi da Elite nel 2013.
