Ineos Grenadiers aveva già autorizzato Tom Pidcock a riprendere le corse alla fine della scorsa settimana dopo essersi ripreso da una commozione cerebrale, ma il britannico non vedeva alcun motivo per cambiare la sua preparazione programmata al Giro delle Fiandre. Si è accontentato di guardare la Gent-Wevelgem dalla comodità del suo divano lo scorso fine settimana prima di tornare in gruppo per la Dwars door Vlaanderen.
“L’ho spento a 30 km dalla fine“, ha detto Pidcock ai giornalisti a Roselare mercoledì mattina, “È stato bello da guardarla come fan, ma è più emozionante tornare a correre ora“.

Pidcock è caduto dalla Tirreno-Adriatico nella tappa finale e la successiva diagnosi di commozione cerebrale lo ha escluso dalla Milano-Sanremo, dove il suo compagno di squadra Ineos Filippo Ganna si è piazzato secondo. “Penso che sarebbe stata una gara diversa con me e Filippo lì in finale“, ha detto il vincitore della Strade Bianche. “Ma questo è stato.”
Quando Ineos ha annunciato dopo la Tirreno-Adriatico che Pidcock si sarebbe preso un periodo di riposo “in linea con i protocolli di commozione cerebrale stabiliti “, inizialmente non era chiaro se il resto della sua campagna delle Classiche fosse in dubbio. Prima dell’inizio di mercoledì, tuttavia, il 23enne ha dichiarato che il periodo di riposo fosse stato una precauzione oltre che una necessità, e ha minimizzato il suo impatto sulla sua preparazione per il Fiandre e il resto della primavera.
“Ho avuto due brutte commozioni cerebrali. Non erano gravissime ma bisogna stare attenti e prendertela con calma“, ha detto Pidcock.
Pidcock ha lasciato intendere che gli allenamenti sono proseguiti anche se non ha preso parte alle gare. L’allenamento senza gare ha i suoi limiti, ovviamente, soprattutto in questo periodo dell’anno e in preparazione a questo tipo di gare.
“Ho sempre bisogno di correre per guadagnare la mia forma migliore“, ha detto. “Vedo che soprattutto nel ciclocross, è difficile replicarlo in allenamento. Ogni anno imparo un po’ di più su come farlo. Dovrei essere OK oggi. Forse non al meglio, ma dovrei essere OK“.
Se non cambia nulla, questo è il resto del programma di Tom Pidcock per le settimane successive:
- Amstel Gold Race: 10 aprile
- De Brabantse Pijl: 13 aprile
- La Freccia Vallone: 20 aprile
- Liegi-Bastogne-Liegi: 4 aprile
- Giro d’Italia: 6-29 maggio
