Un nuovo concetto di cambio che sarebbe più alto e manterrebbe una maggiore altezza da terra grazie all’uso di 3 pulegge.
Più di mezzo secolo fa è nato il deragliatore posteriore per la bici (Tullio Campagnolo nel 1935) e da allora non ci sono stati modifiche sostanziali: questo design proposto da Shimano va sempre verso questa direzione ma con alcune modifiche strutturali. Uno dei vantaggi di questo progetto è l’altezza da terra, molto più alta, che riduce quindi il rischio di colpi sul terreno. Il design mostrato nel brevetto Shimano ha 3 pulegge invece di 2 e un altro dei suoi vantaggi è quello di lavorare meglio con cassette pignoni molto grandi.


Chiudiamo l’articolo dicendo che spesso i brevetti legati al mondo del ciclismo non sono sinonimo di produzione di un vero prodotto: spesso i grossi brand, appena vengono a conoscenza di novità in tal senso, cercano di tarpare le ali a brand minori nella creazione di prodotti innovativi. Shimano è tra i marchi di ciclismo con il maggior numero di brevetti al suo attivo.
