Il dieci volte campione del mondo afferma che gli anni Covid del 2020 e del 2021 lo hanno privato della motivazione e gli mancava il pubblico (e, aggiungiamo noi, queste annate gli hanno privato tante altre vittorie).
Fonte: UCI MTB World Series
Ma dopo aver conquistato il suo ottavo titolo assoluto di Coppa del Mondo e l’ennesimo titolo mondiale la scorsa stagione, afferma di aver ritrovato il mood giusto.
La stagione 2022 per me è stata quasi come un ritorno. Durante quegli anni del Covid, non ho avuto i miei anni migliori, non ero più così motivato. Mi mancavano gli spettatori e avevo già pensato al ritiro. E poi il 2022 è andato di nuovo molto bene. Ho vinto la prima Coppa del Mondo in Brasile, ho ottenuto risultati davvero costanti in Coppa del Mondo: ho vinto la classifica generale e ho vinto il mio decimo titolo mondiale. Quindi, per me è stata di nuovo una stagione perfetta. Mi sono sentito di nuovo forte – Nino Schurter

Schurter è arrivato quinto nello Short Track Cross-country a Nove Mesto ieri e sarà uno dei favoriti per la gara di Domenica. Ricordiamo che Nino ha ancora un record da battere: vale a dire le vittorie totali in Coppa del Mondo, al momento alla pari con Julien Absalon.
Nino Schurter, che oggi 13 Maggio festeggia il suo 37° compleanno assieme a Loic Bruni, ha vinto finora 33 Coppe del Mondo e ora sta iniziando la sua 23a stagione di Coppa del Mondo nella sede ceca di Nove Mesto Na Morave.
Parlando dello sviluppo delle bici XC in vista della prima Coppa del Mondo del 2023, il pilota svizzero ha affermato che l’idea di guidare una hardtail da 26 pollici con freni V-brake e nessun reggisella telescopico attraverso alcuni tratti di Nove Mesto è molto rischioso e al limite del fattibile.
Se guardi indietro alle bici che avevamo all’inizio della mia carriera, erano totalmente diverse. La dimensione delle ruote è una cosa, 26″, ma anche le dimensioni dei pneumatici: giravo su pneumatici 1.9, manubrio stretto, nessuna sospensione posteriore. Ora sto correndo su una Spark da 120 mm, con reggisella telescopico, che puoi anche portare in un bike park se vuoi. Inoltre, l’intera cinematica è cambiata completamente. Ah, e ci sono i freni a disco! Le bici, ed i percorsi di conseguenza, sono cambiate molto – Nino Schurter
