Gara viscida e fangosa che ha messo a dura prova gli atleti: specialmente un Peter Sagan che ultimamente si è abituato “bene” all’asfalto e alla sua tenuta, non certamente alle rocce viscide francesi.
6° posto per uno sfortunato Martino Fruet, il quale è rimasto attardato nel corso del 1° giro per colpa di un inconveniente meccanico:
“Che peccato, ho corso veramente bene, potevo ambire al podio” le sue parole a caldo di Fruet al termine della prova. E aggiunge: “Purtroppo il motore della bici non è partito e mi sono dovuto fermare subito ai box, ma ero talmente carico che ho passato quasi tutti. E’ stata proprio una bella gara”.
VIDEO CADUTA SAGAN
Presente anche Christoph Sauser, campione della MTB negli anni 2000, ma la forma non era al top: 28° posto finale per lui.





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