La notizia che inizialmente era passata dietro ai riflettori ora è alla luce. La serie di copertoni con protezione EXO+ ha cambiato tipo di struttura: passando da una carcassa a 120tpi con protezione Silkshield antiforatura, ad una da 60 tpi con inserto in butile a protezione del tallone.
Questo cambiamento aumenta il peso del copertone dall’1% al 5%, ma se effettivamente migliora la protezione, ciò di cui sono convinti in Maxxis, può essere un giusto compromesso senza andare a lanciarsi sulla protezione Double Down. I produttori hanno deciso quindi con questo tipo di copertone di creare una giusta via di mezzo tra il sopra citato DD e l’EXO Protection.
Al lancio questa serie doveva essere la soluzione perfetta tra i due opposti, ma si è rivelata non stare nè da una parte nè dall’altra, dando risultati a volte ottimi e a volte pessimi. Un esempio di questo è stato provato sulla mia pelle: un copertone EXO+ montato il giorno stesso tagliato in due ore, mentre il precedente EXO durò quasi una stagione.
Ma cosa sta a significare questo cambiamento nel numero di Tpi? All’incremento di questo valore risulta un maggior numero di tele usate in ogni pollice di spessore, riducendo il peso ma anche la quantità di “gomma” che si va ad inserire tra uno strato e l’altro. Quindi un minor numero di Tpi teoricamente aumenta la quantità di materiale gommoso e quindi la resistenza alle forature, a patto però di un peso aggravato.
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Alla carcassa possono essere aggiunti ancora più strati protettivi, come per esempio nei copertoni da Downhill: essi presentano infatti due strati da 60Tpi, mentre due da 120Tpi nella versione Double Down.
