Ottima partenza dei due italiani Gabriel Borre ed Elian Paccagnella che dopo il giro di lancio passano 3º e 5º. Al primo attacco del danese Philipsen risponde l’olandese Bouten, ma dopo qualche curva è Paccagnella a portarsi al secondo posto della corsa, dietro il danese. Alla fine del primo giro, l’azzurro passa secondo a 12” dal danese, 18” su Borre, 4º.
Fonte: federciclismo

Giro dopo giro, Philipsen aumenta sempre di più il vantaggio ma Elian non molla e si mantiene in seconda posizione. Nella lotta per il bronzo tra il francese Rouffiac e il canadese Ackert, il penultimo giro vede un forte recupero del canadese che si porta a soli 10” dal 18enne bolzanino, che però tiene duro e porta a casa, incredulo, una splendida medaglia d’argento. Conclude nella Top-10 anche Gabriel Borre, 9º.
Paccagnella: “Una gioia indescrivibile e ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare qui e poterla vivere. Sono partito bene e ho cercato di fare la differenza in salita anche se il danese ha subito mostrato di avere una marcia in più. Poi durante la gara mi sono reso conto che avrei dovuto gestire le forze. Ho visto il canadese che rimontava e mi sono affidato di quello che mi diceva Mirko. Non mi sono mai veramente preoccupato di perdere la piazza d’onore e adesso mi godo questa medaglia.”
Per il ragazzo di Bolzano si tratta di una settimana di grandi emozioni: il 7 agosto ha festeggiato, qui in Scozia, la maggiore età, oggi si mette al collo una medaglia al mondiale:”Non potevo farmi regalo migliore”. (il podio: foto Mondini).
CLASSIFICA MASCHILE
1 | PHILIPSEN Albert | ![]() | 1:07:55 |
2 | PACCAGNELLA Elian | ![]() | +0:54 |
3 | ACKERT Ian | ![]() | +1:03 |
4 | EKROLL Sivert | ![]() | +1:53 |
5 | ROUFFIAC Nael | ![]() | +1:55 |
6 | HOUGS Nikolaj | ![]() | +2:08 |
7 | VAS Barnabas | ![]() | +2:16 |
8 | HATTENSCHWILER Loris | ![]() | +2:26 |
9 | BORRE Gabriel | ![]() | +2:31 |
10 | HALTER Nicolas | ![]() | +2:31 |
DONNE JUNIOR
La gara è stata dominata dalla canadese Holmgren che, fin dal primo giro, ha preso il comando della corsa sulla connazionale Lowe senza più perderlo. Alle loro spalle, il gruppo impegnato nella lotta per il podio contava sette atlete, tra cui le nostre Corvi e Lanfranchi.
Esattamente a metà gara, il forcing della ceca Hanakova e della polacca Grzegorzewska spacca il gruppo inseguitore e fa svanire la speranza di una medaglia.
Vince la canadese Holgrem sulla connazionale Lowe, e completa il podio la polacca Grzegorzewska. Le due azzurre tornano a casa con un ottimo 7º posto per la giovanissima Lanfranchi (2ª della classe 2006). e 11º per la Corvi, in una giornata no. Le altre italiane: Giada Martinoli 16^ a 5’34”, Marika Celestino 36^ a 10’38”.

Lanfranchi, 7ª: “Sono molto contenta. Questo era l’obiettivo ma lo vedevo molto lontano. È stata una gara davvero dura ma sono felicissima. Facevo molta fatica in un pezzo di discesa con le radici perché era veramente tecnica, ma in salita mi sentivo molto bene. Questo risultato è solo l’inizio, ma spero di continuare cosi e continuare a fare meglio. Le due canadesi sono andate davvero forti, ma siamo ancora molto giovani, c’è ancora tempo e questo è uno sprono per crescere.”
Corvi, 11ª: “Sono delusa, oggi ho avuto proprio una giornata no. Ho cercato di stringere i denti ma soffrivo veramente tanto soprattutto nell’ultima parte del percorso, non era quello l’obiettivo ma capitano queste giornate e spero di riconfermarmi al più presto. Sono partita forte davanti nel gruppo, ma ho capito subito che la gamba non era quella delle giornate migliori ho sofferto subito facevo un po’ da elastico, recuperavo nelle parti più tecniche ma dove c’era da spingere la gamba non girava bene e continuavo a staccarmi e così fino alla fine. Nell’ultimo giro ho pagato ed è andata così.”

Martinoli, 16ª: “Non avevo grandi ambizioni, partivo per divertirmi e fare esperienza essendo al primo anno nella categoria, quindi sono contenta della mia gara, in salita andavo abbastanza bene e riuscivo a recuperare, in discesa avevo più difficoltà e anche nei tratti di pianura facevo fatica, ma sono comunque contenta della mia prestazione.”
Celestino Marika, 36ª: “Sono arrivata al mondiale con tanta voglia di fare bene e un po’ di ansia essendo al mio primo mondiale, ma sono partita con grinta e convizione. Al secondo giro sono caduta e avendo una conseguenza fisica e un problema meccanico (foratura) ho perso tante posizioni e poi ho cercato di recuperare ma ormai era troppo difficile andare a fare qualcosa di grande. Il mio obiettivo era quello di finire la gara e portare a casa il mio primo mondiale”
CLASSIFICA FEMMINILE JUNIORES
1 | HOLMGREN Isabella | ![]() | 1:07:37 |
2 | LOWE Marin | ![]() | +0:39 |
3 | GRZEGORZEWSKA Natalia | ![]() | +1:24 |
4 | HANAKOVA Eliška | ![]() | +1:50 |
5 | HERZOG Eva | ![]() | +2:16 |
6 | HUTTER Anina | ![]() | +2:43 |
7 | LANFRANCHI Elisa | ![]() | +2:46 |
8 | AAGARD Andie | ![]() | +3:00 |
9 | AASEBO Kamilla | ![]() | +3:05 |
10 | MOLENGRAAF Lauren | ![]() | +3:25 |
