Lo scorso fine settimana a Châtel, in Francia, si sono svolti i primi campionati del mondo di Snow Bike. E Veronika Widmann ha rischiato il colpaccio nella gara di Super G.

Questo nuovo format ha portato tantissimi commenti negativi degli appassionati sulla pagina social dell’UCI. Addirittura Karim Amour ne è uscito con un “UCI: siamo nel 21° secolo, ascoltate i commenti della gente!” (commenti tradotti in italiano).




Danny Hart però va controcorrente e difende il format dichiarando che, semplicemente, si è divertito. Ricordiamo che Danny Hart ha portato a casa un 5° posto nel Super G e un 4° posto nel Dual Slalom.
Beh oggi è stata sicuramente un’esperienza divertente sulla mia bici, non avendo mai fatto nulla sulla neve prima di entrarci a mente aperta, e mi sono divertito un sacco… – Danny Hart
TOP O FLOP?
Il format può piacere o non piacere ma, quello che ha fatto imbestialire gli appassionati, è il fatto di mettere in palio una maglia iridata, cioè una maglia dotata di una storia, una maglia conquistata con tantissimo sudore da campioni del calibro di Eddy Merckx, Mathieu Van der Poel e molti altri. Atleti che hanno sacrificato una vita, una carriera per questa maglia mentre, in questo caso, si è messa in palio con al via 40 atleti dove, molti dei quali, non sapevano bene come affrontare una competizioni del genere.

Il format in se non è male: come esiste lo sci, può essere un’ occasione di festa fuori stagione per i tanti appassionati di MTB. Ma il tutto visto come una kermesse, una festa appunto, non certamente un evento dove si consegna la maglia iridata UCI. Bisognerebbe alle volte mettere da parte il business e ragionare un po’ sui valori, anche se questo discorso fa molto boomer e alcuni storceranno il naso salendo sul treno immaginario della “modernità” (modernità volutamente tra virgolette).
Gli Snow Bike World Champs rimangono comunque un’opportunità per gareggiare in bici in un periodo dell’anno dove non succede quasi nulla nel mondo delle corse. E, detta francamente, spesso l’innovazione non va a pari passo con la passione: quanta passione c’è, ad esempio, nelle scelte che si fanno in Moto GP o in Formula 1? Eppure sono gli sport più visti a livello mondiale.
VIDEO UCI WORLDS SNOW BIKE
L’UCI, in questo momento, sta solo cercando di far diventare la MTB più attrattiva al grande pubblico e questo sta portando molte critiche negli appassionati di MTB, nei puristi. E tra questi mi ci metto anche io, che però non denigro pubblicamente il lavoro della UCI ma guardo il tutto dall’esterno come un veterano guarda un cantiere in costruzione su un bel campo verde che una volta era teatro di giochi e divertimento… ma divertimento da boomer.









