Ne avevamo parlato qui: la nuova normativa sui portabici sta facendo arrabbiare molti cittadini.
Sulla nota piattaforma Change, c’è una petizione di una utente che vuole unire più firme possibili in modo da far sentire la nostra voce al ministro dei trasporti. Queste nuove regolamentazioni rappresentano un onere economico aggiuntivo e limitano la libertà di movimento visto che queste normative influenzerebbero, e stanno già influenzando, tanti cittadini.
Beffa ulteriore: le nuove norme sono poi totalmente diverse da quelle vigenti nel resto di Europa. Infatti queste regole valgono solo per i cittadini italiano, non per quelli stranieri. Firma questa petizione se anche tu credi nella necessità di modificare questa normativa.
PETIZIONE A QUESTO LINK
UPDATE
UPDATE 9 GENNAIO 2024: Buone notizie, il distributore italiano di Thule, Co.Ra Spa ha comunicato che il CONSIGLIO DI STATO ha accolto la richiesta di sospensiva cautelare (N. 10042/2023 REG.RIC.) riguardante la circolare 25981 del 6 settembre 2023 e successive note integrative, la quale imponeva restrizioni e obblighi relativi al collaudo presso la Motorizzazione Civile delle strutture portabiciclette e portasci, applicate a sbalzo posteriormente o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1.
L’ordinanza sospende in via cautelare la validità della suddetta circolare, reintegrando di fatto le condizioni preesistenti al 6 settembre 2023.
Di conseguenza, tutte le disposizioni contenute nella circolare in questione devono essere considerate al momento attuale senza alcun valore normativo, ripristinando la libertà di installazione delle suddette strutture senza imposizioni o sanzioni.
CO.RA.spa, congiuntamente alle principali Aziende del settore, che congiuntamente hanno portato avanti l’istanza, accolgono con soddisfazione questa decisione, riconoscendo il valore della sospensiva cautelare e il ripristino delle libertà precedenti.
Si sottolinea che, al momento, è possibile procedere con l’installazione delle strutture portascì e portabiciclette secondo le modalità e le caratteristiche precedenti alla circolare contestata.
CO.RA.spa [email protected]
