È proprio in queste tre ‘dimensioni’ delle due ruote che ho utilizzato questa giacca di Santini. Portandola nelle uscite campagnole, in alta montagna durante una gita in alta Formazza al rifugio Maria Luisa, oppure indossandola come guscio durante le commissioni cittadine.
Pluvia è un guscio da aperitivo che grazie alle 20000 colonnine è in grado di proteggerti dai venti invernali dei 2300 mt del Passo san Giacomo e dalle piogge dei boschi lacustri
La tecnologia
Il suo cuore è il tessuto Neo shell di Polartec, azienda che negli ultimi anni ha saputo innovare il concetto di protezione dagli agenti atmosferici con soluzioni straordinarie come ad esempio l’Alpha di cui abbiamo avuto modo di testare le qualità lo scorso inverno sempre con un prodotto Santini.

La caratteristica saliente di questa membrana è la capacità di protezione unita ad un ottima traspirazione e ad una morbidezza al tatto che ne fanno una giacca molto confortevole.
Come da tradizione per questi prodotti, tutte le cuciture sono termosaldate e il cappuccio è in grado di alloggiare anche il casco, così in caso di condizioni estreme la protezione potrà essere totale

Il test
Come ho anticipato inizialmente, ho utilizzato questo capo a 360°, verificando così al sua versatilità.
Partiamo dall’aspetto estetico; devo dire che il verde militare del capo in prova è risultato il top per quel che riguarda l’aspetto più modaiolo del test. Un colore che si sposa perfettamente con il contesto autunnale e con la filosofia Gravel, molto sensibile a tutto ciò che ha un rimando ai colori naturali.

Ma oltre alla moda c’è di più, la qualità di questo capo è risultata ottima. Un tessuto morbido che al tatto da una piacevole sensazioni vellutata, caratteristica fuori dall’ordinario per questa categoria di prodotti, che spesso danno la sensazioni un po’ rigida. Una vestibilità perfetta in ogni condizioni, che permette di indossarlo anche con le protezioni tipiche dell’enduro.
Dal punto di vista tecnico ho portato pluvia ai 2300 mt del passo San Giacomo, durante un’uscita invernale dove neve e vento sono stati compagni di avventura per tutto il tempo; il risultato è stato una protezione totale, fatto molto importante poter contare sul massimo isolamento dopo lunghe salite in cui la temperatura corporea tende comunque a salire, causando anche una discreta sudorazione. Bene la possibilità di proteggere anche la testa grazie alle dimensioni generose del cappuccio, fatto che torna molto utile nei momenti di sosta.

Solo pregi? Quasi
Il nostro compito è quello di valutare i prodotti in ogni dettaglio e questa Pluvia si è dimostrata tecnicamente al top come tutti i prodotti che utilizzano la tecnologia Polartec; ma anche in un ottimo prodotto come questo, sono presenti alcuni dettagli migliorabili, come la mancanza di due coulisse che permettano di personalizzare la vestibilità nella parte inferiore, oltre all’assenza dei cordini per chiudere meglio il cappuccio o di una tasca a livello del petto per lo Smartphone. Infatti se le due tasche laterali sono ottime per un utilizzo cittadino, sia durante un’uscita Gravel, ma ancora di più in MTB, risultano utili solo per stivare qualche soldo, il bancomat o un documento; poiché qualsiasi altro oggetto creerebbe un peso un po’ fastidioso a livello addominale.
Conclusioni
Al di la di qualche dettaglio migliorabile, questo guscio di Santini si è dimostrato molto versatile, grazie ad un’ottima versatilità, una piacevole sensazione di morbidezza al tatto e a una qualità della protezione che ne fanno uno dei migliori capi tecnici della stagione; sicuramente la prima scelta sia per un aperitivo dopo un bel giro, ma soprattutto per le uscite invernali in alta montagna, dove vento e temperature rigide impongono capi performanti.
