Cannondale è un marchio storico nel mondo della MTB: e questa Moterra è stata la nostra compagna per tutta l’annata 2023 all’Isola d’Elba presso il nostro centro MTB. Abbiamo quindi imparato a conoscerla molto bene.
Angolo sterzo (°) | Carro posteriore (mm) | Interasse (mm) | Reach (mm) | Batteria | Escursione |
65° | 455mm | 1222mm | 450mm | 750wh | 150mm |
La prima versione della Moterra è stata per lungo tempo criticata per il suo fattore estetico (anche se ho potuto constatare che ai motociclisti, più avvezzi a linee “pesanti”, non dispiaceva). E a livello geometrico era eccezionale! Cannondale è corsa ai ripari presentando 2 anni dopo la Moterra NEO: look sicuramente migliorato ma una geometria non troppo estrema e una escursione modesta di 130mm al posteriore. Ora siamo arrivati alla quarta versione, la Moterra con batteria da 750wh: proprio per l’integrazione della batteria maggiorata, il design è cambiato.
STORIA MOTERRA




Ora finalmente abbiamo una bici da enduro aggiornata nel catalogo Cannondale. Andiamo a conoscerla.
CARATTERISTICHE
Ruote da 29″, escursione da 150mm e motorizzazione Bosch con batteria da 750wh. Queste velocemente le caratteristiche della nuova Moterra Neo 3. Il telaio è in alluminio e, rispetto al passato, i listini sono andati al rialzo (come un po’ in tutti i marchi) proponendo il modello 3 in alluminio quando, nella scorsa versione, era in carbonio. A livello estetico, la struttura (sia visivamente che all’atto pratico) si è appesantita per fare spazio alla batteria da 750wh che ci garantisce una autonomia infinita (quasi).

Molto curato il passaggio cavi: una guarnizione in gomma evita che lo sporco si insinui nel telaio e i cavi sono facilmente raggiungibile estraendo la batteria. I magneti sono tornati ad essere fissati sulla ruota e non al disco posteriore (peccato). Il nuovo Bosch Performance CX è ben protetto da un paramotore in alluminio che però lo lascia respirare bene ai lati. La batteria è protetta da una copertura in plastica (presente anche sulla precedente Moterra) naturalmente estraibile.
Componenti Cannondale con attacco manubrio, manubrio e reggisella telescopico. Quest’ultimo molto apprezzato: impeccabile nel funzionamento e nel comando manubrio molto ergonomico (qui le nostre impressioni).
VERSIONI E COMPONENTI
La bici in test è la Moterra Neo 3 e viene proposta a 5.999€ (il montaggio completo lo puoi trovare a fondo pagina). La Moterra (con batteria da 750wh) è disponibile in 4 versioni e in quattro taglie: dalla S alla XL. Presenti ulteriori 2 versioni LT, vale a dire Long Travel (l’escursione sale a 165mm).






MOTORE E BATTERIA
Il nuovo Bosch Performance CX 4gen (sistema intelligente) è diventato molto più smart e amico degli amanti della tecnologia grazie alla app ebike Flow di Bosch che propone molte caratteristiche interessanti. A livello di prestazioni puramente meccaniche, ora il Bosch offre un pedalata con meno attriti e consente di essere pedalato agevolmente a motore spento o batteria scarica: merito di nuova ruota libera che produce il classico ticchettio quando si smette di pedalare (solo per alcuni istanti). Le potenze sono di 85Nm di coppia e potenza di 250W.
Livello di supporto massimo** (%) | 340 % |
---|---|
Massimo momento torcente di trazione possibile (Nm) | 85 Nm |
Partenza | Molto sportiva |
Supporto massimo fino a | 25 km/h |
Contropedale | no |
Camminata assistita intelligente con assistenza in salita | x |
Riconoscimento automatico marcia | cambio integrato nel mozzo no**** cambio a deragliatore sì |
Peso | circa 2,9 kg |
Potenza nominale continua | 250 W |
Potenza massima | 600 W |
Potenza massima con una cadenza di 70 giri/min | 600 W |
Potenza massima basata sul peso | circa 207 W/kg |

Le modalità rimangono 4: ECO, TOUR, EMTB (adattiva in base alla spinta che diamo noi sui pedali) e TURBO. Batteria da 750Wh: ora l’autonomia è veramente infinita e ci consente di fare giri di sostanza (sempre se il nostro peso non è anch’esso troppo di sostanza). La batteria è estraibile grazie alla classica chiave Bosch sul tubo obliquo (previa estrazione della plastica di copertura che non richiede attrezzi). Altrimenti rimane il classico attacco sul tubo senza dover estrarre la batteria.
Bosch mantiene la retro compatibilità del motore con tutte le batterie e i display in produzione.
GEOMETRIA
Schema ammortizzante invariato con un quadrilatero a giunto horst come nella precedente Moterra. In questo caso troviamo un ammortizzatore Rockshox Deluxe Select in misura 230×65 mm. L’ammortizzatore è dotato di un registro per controllare il ritorno e nient’altro.

Schema ammortizzante leggermente modificato ma è stato tenuto un quadrilatero con giunto horst come nella precedente Moterra Neo. In questo caso troviamo un ammortizzatore Rockshox Deluxe Select R in misura 230×65 mm. L’ammortizzatore è dotato di un registro per controllare il ritorno e nient’altro.
Le geometrie non sono estreme: l’angolo sterzo da 65° è aperto ma non troppo, carro posteriore contenuto in 455mm: si è leggermente allungato rispetto alla scorsa versione. Il movimento centrale è molto basso (350mm): forse fin troppo nelle situazioni rocciose ma ne parleremo dopo. Le quote di reach (450mm) e tubo orizzontale riflettendo i valori standard della categoria.
TEST SUL CAMPO
La Moterra, come molte Cannondale, si presenta da subito molto amichevole grazie a geometrie non esasperate, anche se per trovare pienamente il feeling richiede sempre un po’ di settaggi ad hoc. In questo caso ci sono volute alcune discese per capire che abbondare troppo di SAG non rende la Moterra più performante (ricordiamo che lo schema ammortizzante non è cambiato rispetto alla scorsa Moterra).
Questo tipo di cinematismo tende a dare il meglio di se con un SAG non troppo abbondante: intorno al 30% la bici tende a subire gli ostacoli e a impigrirsi. Meglio stare sul 25%: un pelo più reattiva ma nettamente più performante. Il cinematismo ha una curva classica che si fa via via più progressiva ma non in modo molto marcato quindi facilmente gestibile anche per i biker più tranquilli. Con un sag al 25% difficilmente ho fatto dei fondocorsa violenti, neanche nelle situazioni più estreme.
In salita si pedala bene: ok, è una e-bike mi dirai. Però sto parlando della seduta e della direzionalità del davanti nelle salite più ripide. Le geometrie, non estreme, mantengono la schiena abbastanza distesa e risulta comoda anche nelle lunghe pedalate (logico che poi si può giocare con l’attacco manubrio per cambiare l’indole). Dona sensazioni da all-mountain più che da enduro, rendendola molto polivalente.
Anche in discesa le sensazioni sono di una bici che non vuole essere estrema ma totale. La sua escursione di 150mm ci fa capire che non è adatta per entrare pieni in un rock garden: anche il peso, naturalmente cresciuto vista la batteria da 750wh, la rendono una bici da guidare ma sempre con un po’ di cognizione di causa. Per i biker più agonisti, sicuramente non piacerà l’altezza del movimento centrale: nei percorsi flow è stabilissima ma se si affrontano percorsi tecnici con gradoni e sasso, capita spesso di zappare per terra. E non è piacevole.

Peccato per le ruote che, usate in un’ottica enduro, non tengono la centratura e peccano di qualità costruttiva: su e-bike di questa mole, le ruote devono essere di qualità ottima e non bisogna scendere a compromessi. La bici risulta ben godibile anche dai biker non espertissimi, ai quali è pienamente consigliata. La Moterra NEO è una bici che da il meglio di sé nei percorsi veloci e nei giri di alta montagna: la rigidità del telaio e del carro sono ai massimi livelli e si guida con facilità.
Dal punto di vista dell’autonomia ora ci si può veramente divertire: con il mio peso sui 75kg sono riuscito a stare su dislivelli intorno ai 3000m usando ECO (solo in sporadiche occasioni TOUR). I livelli di assistenza, come detto, sono ben 4 con la modalità E-MTB che, in molti frangenti, ti fa scordare le altre “potenze”: in base alla spinta che diamo il motore si adegua creando un flow con la bici eccezionale. Per i biker più esperti è una libidine mentre per i principianti (o per i meno allenati) magari meglio avere un motore che spinga a tutta fin da subito, per togliersi ogni tipo di problema.

I freni SHIMANO a 4 pistoncini svolgono bene il loro lavoro. Piaciuto il reparto gomme all’anteriore con una robusta DHF, mentre al posteriore la Rekon potrebbe essere velocemente cambiata se affrontante percorsi molto tecnici. Il reparto sospensioni è dignitoso ma non eccelle: la Yari all’anteriore e il Deluxe Select al posteriore non fanno gridare al miracolo ma portano a termine il loro lavoro.
XC | TRAIL | ALL-MOUNTAIN | ENDURO | FREERIDE | DOWNHILL |
XXX | XXXXX | XXX |
Segni particolari | PROPORTIONAL RESPONSE I ciclisti hanno diverse corporature. Proportional Response è il design che tiene conto di questo aspetto, adattando il layout della sospensione alla misura ideale, offrendo a ciascun ciclista le proprie geometrie ideali |
€ 5.999 Euro | |
Prezzo telaio + ammo | n.d. | |
Distributore Italia: www.cannondale.it | |
Peso (senza pedali) | 26,8kg |
Forcella | RockShox Yari RC, 150mm, 15x110mm Boost, 44mm offset |
Ammortizzatore | RockShox Deluxe Select, DebonAir, 2-Pos mode adjust, adjustable rebound |
Ruote | Cerchi WTB ST i30 TCS, 32h, con Mozzi (F) Formula 15x110mm thru-axle / (R) Shimano MT410, 12x148mm thru-axle |
Gomme | (F) Maxxis Minion DHF, 29×2.6″, EXO, tubeless ready / (R) Maxxis Rekon, 29×2.6″ (27.5×2.6″ – size Small), EXO, tubeless ready |
Guarnitura | BOSCH Gen4 w/ custom Ai offset, 34T |
Cambio posteriore | Shimano XT 12v |
Comandi | Shimano Deore M6100, 12-speed |
Freni | Shimano MT420 4-piston hydraulic disc, 203/203mm rotors |
Cassetta | Shimano Deore M6100, 10-51, 12-speed |
Motore | BOSCH Performance Line CX 250w |
Batteria | BOSCH Powertube 750wh |
Attacco | Cannondale 3, 6061 Alloy, 31.8, 0° |
Manubrio | Cannondale 3 Riser, 6061 Alloy, 15mm rise, 8° sweep, 4° rise, 780mm |
Reggisella | TranzX dropper, internal routing, 31.6, 130mm (S), 150mm (M-XL) |
Sella | Fabric Scoop Shallow Sport, steel rails |
Colore | Blu (test) – Grigia |
VERDETTO
e-MTB performante ma…
Un progetto che non farà contenti la totalità dei biker: una bici ottima per l’amatore medio, che cerca una bici stabile e con tanta autonomia, ma che potrebbe far storcere il naso al biker tecnico/agonista, per via del suo peso e dell’altezza del movimento centrale, troppo basso se si fanno sentieri tecnici dove il trail presenta rocce e gradoni. Per il biker agonista, consigliamo le versioni Moterra con batteria da 625wh.
+ | – |
• Garanzia vita telaio • Erogazione motore (fluidità) • Rigidità del telaio nel complesso | • Troppo bassa in zona movimento centrale • Ruote non all’altezza del montaggio • Magnete tornato alla ruota e non più fissato al disco |
