Vittoria di Sina Frei al photofinish su Evie Richards. Terza Pauline Ferrand Prevot.
Fonte: comunicato stampa
Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris
C’è un motivo se lo Short Track ha impiegato appena quattro stagioni per conquistare il cuore degli appassionati e agli UCI Mountain Bike World Championships in Val di Sole, per la prima volta, la sua ribalta iridata: impossibile resistere a una gara di appena 20 minuti, vissuta tutta a pedale affondato, e capace di prendere ogni pronostico e buttarlo nel cestino.
Quella di Giovedì 26 Agosto in Val di Sole è stata la prima volta dello Short Track nel programma dei mondiali, e certamente non sarà l’ultima. Troppo grande la ribalta offerta dagli atleti sui 950 metri dell’anello disegnato da Grandi Eventi Val di Sole, costellato di passaggi tecnici, gobbe e ripidi saliscendi, per poterlo archiviare come un esperimento ben riuscito, troppo importanti le prove offerte da Christopher Blevins (USA) e Sina Frei (Svizzera) per scrivere il proprio nome per primi su un albo d’oro nuovo di zecca. Non capita tutti i giorni.
Se possibile, la gara di Short Track femminile ha offerto uno spettacolo ancora maggiore: tutte le protagoniste più attese hanno risposto presente nei momenti che contano e per avere la meglio serviva un numero d’alta scuola.
Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris
Proprio quello che è riuscito a Sina Frei, la svizzera argento olimpico poche settimane fa, che oggi è riuscita a mettersi al collo la medaglia più preziosa. Al termine di una vera e propria gara ad eliminazione, alla quale erano sfuggite le sole Frei, Jolanda Neff e Linda Indergand (Svizzera), Evie Richards (Gran Bretagna) e Rebecca McConnell (Australia), la 24enne del cantone di Zurigo ha indovinato l’attacco vincente nell’ultima tornata, infilandosi in un angolo stretto prima del tratto più impegnativo del tracciato.
“All’inizio della gara sono rimasta un po’ inattesa – ha detto Sina Frei. – Nell’ultimo giro ho rotto gli indugi anche se non ero sicura di farcela. Sono stata molto felice di vincere la volata con Evi (Richards)”.
Frei ha sfruttato le sue doti di scalatrice per aprire un piccolo ma importante gap, mentre alle sue spalle una generosissima Evie Richards (“ho speso troppo nei primi giri, come al solito,” ammetterà in conferenza stampa) si lanciava in un inseguimento a perdifiato fino al riaggancio avvenuto proprio all’ultima curva. La britannica ha tentato di uscire dalla svizzera lanciata in volata, ma la sua rimonta si è fermata a pochi centimetri dalla medaglia d’oro. Medaglia di bronzo per Pauline Ferrand-Prevot, la cui accelerazione nel penultimo giro non è riuscita a creare distanza fra sé e le rivali.
Nona la prima delle italiane, Greta Seiwald. Dodicesima Eva Lechner, autrice in precedenza di un avvio in testa. Una caduta ha invece costretto al ritiro Chiara Teocchi.
Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris Credits: Daniele Molineris
ORDINE D’ARRIVO

CLASSIFICA COMPLETA
