La 20k Ultratrail è una “gara” di ciclismo estremo e il percorso di quest’anno punta al massimo dell’avventura, con un percorso alpino e offroad, dalle distanze e dislivelli impegnativi, da percorrere esclusivamente in Mountainbike o Gravel, in totale autonomia e autosufficienza.
Fonte: comunicato stampa
Un evento pazzesco citato nel 2019 da Redbull come una delle dieci gare più dure ed esaltanti da compiere nell’anno; oltre che riuscire a rientrare in classifica anche nell’edizione successiva tra i dieci eventi bikepacking da non perdere.
La partenza è fissata per il 29.07.2022 da Pinerolo, cittadina dalla vocazione sportiva che già aveva ospitato i giochi olimpici invernali nel 2006, proprio ai piedi delle Alpi, pronti a partire alla volta delle cime per affrontare il percorso incerdibile di 1.000 Km e oltre 20.000 Mt di dislivello positivo, lungo tutto l’arco alpino occidentale.

Il percorso toccherà i punti in assoluto più iconici di questa area alpina, portando le vostre due ruote dalle Alpi Liguri con il mare all’orizzonte, risalendo l’antica Via del Sale, attraverso lo spettacolare Altopiano Gardetta, detto il piccolo Perù, lungo le più alte strade militari sui monti della Luna, lungo la spettacolare Strada dell’Assietta immersi in un paesaggio naturale mozzafiato dal primo all’ultimo chilometro.
Le gare di questo tipo si ispirano al ciclismo delle origini, quando anche i grandi giri come il Tour de France si svolgevano in condizioni eroiche, senza strade perfettamente curate o ammiraglie, senza corridori professionisti
o grandi premi, ma solo con l’amore per la fatica e per le strade che si attraversano. Da qui deriva molto dello spirito e delle regole di queste “gare – non gare”, che cercano di far rivivere lo spirito d’avventura di allora.
Sì, perché il primo pizzico di follia di questi eventi sta proprio qui: non esistono premi, non esiste un podio, la vittoria è avercela fatta, e tutti sono “finisher”.
Dunque, si parte: ad ogni ciclista viene data solo la traccia gpx del trail e un dispositivo gps. Per tutto il resto vige la regola dell’autonomia assoluta e dell’autosufficienza e inizia, insomma, il gioco delle strategie… ognuno sceglierà cosa portare con sé, quale bici, quali luci, quale abbigliamento, c’è chi si fermerà a dormire e chi pedalerà in notturna. Il percorso è scandito da Checkpoint ma in realtà non è che un’unica lunga tappa, il cronometro scatta alla partenza e fino all’arrivo non si fermerà mai.
All’arrivo, dopo giorni in sella in compagnia della propria fatica, in mezzo a una natura incredibile, circondati dal profilo delle montagne e dai fischi delle marmotte, i volti dei bikers sono segnati ma tutti hanno negli occhi la luce speciale di questa sfida con se stessi, di un’avventura esaltante.
Le iscrizioni sono aperte da metà dicembre sul sito web dell’evento, dove si può trovare il dettaglio della documentazione necessaria e il form da compilare. Non ci sono limiti di età, genere, nazionalità, solo testa sulle spalle, un po’ d’esperienza e gambe pronte alla sfida.
