Thomas Pidcock, a soli 22 anni, può vantare un palmares da fuoriclasse. Vittorie in tutto le discipline. Ogni 5 mesi firma un capolavoro in un settore diverso del ciclismo. Per chi non lo sapesse, oggi ha vinto sull’Alpe D’Huez al Tour de France battagliando con un certo Chris Froome! Quello però che mi è piaciuto di Pidcock nella tappa dell’Alpe d’Huez, è stato lo spettacolo che ha fato in discesa: veramente un altro passo rispetto agli altri atleti che aveva intorno. Compreso Chris Froome, conosciuto come un buon discesista. Bellissimo il sorpasso all’esterno a sverniciare l’atleta del Team Arkéa-Samsic (vedi video sottostante).
Pidcock è attualmente il vincitore più giovane di sempre sull’Alpe d’Huez al Tour, battendo il primato di Lucio Herrera che vinse su questa salita nel 1984 a poco più di 23 anni. Ma non solo, perché, superando Cavendish, è anche il corridore britannico più giovane a vincere una tappa nella storia della Grande Boucle.
«Stamattina l’idea era quella di andare in fuga. Ieri ho perso diversi minuti nella generale, tanti da ottenere una giornata di libertà oggi. Ma sapevo che il gruppo non mi avrebbe lasciato andare via facilmente quando è partita la fuga sulla salita del Col du Galibier. Ma così ho pensato che nessuno avrebbe rischiato di seguirmi in discesa» spiega con il sorriso ripensando alla folle picchiata verso il fondovalle per riprendere i fuggitivi. Ha disegnato delle curve mozzafiato lungo i tornanti del Galibier: «Il gap non era ampio e ho pensato subito di poterlo colmare. È stata un’azione perfetta».
«Questa è stata una delle mie migliori esperienze in assoluto in sella alla bici. Era irreale. Ho dovuto fare lo slalom intorno ai tifosi, agli striscioni e alle bandiere. Le sensazioni che si provano su questa salita al Tour de France non le provi da nessun’altra parte». Bravo Tom! Ora ti riaspettiamo sulle ruote grasse.
