Youngone Corp ha cercato di garantire le operazioni di Scott nonostante la sospensione delle vendite globali concedendo un prestito significativo alla società.
Youngone Corp. è un’azienda sudcoreana nota per essere produttrice di abbigliamento outdoor di marchi importanti come The North Face e Patagonia. Nel 2013 ha acquisito una quota del 20% in Scott e nel 2015 ne ha acquisito il 50,1%. Un’operazione costata 86,8 milioni di euro. Recentemente hanno annunciato un prestito di 160 milioni di euro per garantire la completa stabilità delle operazioni di Scott nei prossimi mesi.
Quasi 160 milioni di euro (l’equivalente oggi dei 150 milioni di franchi svizzeri annunciati) è l’importo totale del prestito che Youngone Corp ha concesso a Scott con un interesse del 4,6% e scadenza 27 dicembre 2024. La società coreana ha già concesso il pagamento di 100 milioni di franchi svizzeri e dei restanti 50 milioni avverrà alla fine dell’anno.
Scott utilizzerà i proventi per sostenere le proprie operazioni commerciali e un controllore finanziario nominato dalla società madre coreana supervisionerà l’utilizzo del fondo. Come molte altre aziende del settore della bicicletta, Scott deve far fronte ad un rallentamento delle vendite rispetto all’era dei record post-covid.
Dai dati forniti da Youngone Corp, si può vedere che Scott ha avuto un utile operativo nei primi tre trimestri del 2023 inferiore del 59,94% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato in linea con quelli mostrati da altre aziende del settore ciclismo che vedono come hanno raggiunto numeri record nell’era post-covid e hanno riscontrato un notevole rallentamento delle vendite rispetto a quella fase in cui superarono record di fatturazione e benefici. .
In precedenza, il 20 settembre 2022, Youngone Corporation aveva annunciato di aver presentato una richiesta di arbitrato presso la Camera di commercio internazionale (ICC) contro Beat Zaugg, fondatore, amministratore delegato e secondo maggiore azionista di Scott, sostenendo che vi fosse stata una violazione del diritto degli azionisti accordo di Beat Zaugg. Una procedura che non si è ancora chiusa.
