L’Absa Cape Epic del 2025 si preannuncia scoppiettante visto l’anno successivo alle olimpiadi che portano gli atleti a non essere assetati di punti UCI con la testa un po’ più libera.
C’è molta eccitazione per questa nuova stagione. La squadra è cambiata un po’ e non vedo l’ora di iniziare. Personalmente la novità più grande sarà la Cape Epic con Braidot. Non ho idea di cosa aspettarmi, lo scopriremo man mano che la gara si sviluppa. Forse combatteremo per la classifica generale o forse punteremo alla vittoria di tappa. Dopodiché mi concentrerò sulla Coppa del Mondo, dove l’anno scorso ho ottenuto un paio di piazzamenti nella top 5 che mi piacerebbe trasformare in podi. Avere un contratto fino al 2028 mi consente di competere con la mente lucida e meno pressione. Un enorme ringraziamento alla squadra – Simone Avondetto
Il mio obiettivo principale per il 2025 è trovare maggiore costanza. Voglio tornare tra i primi tre nella classifica generale della Coppa del Mondo e puntare a vincere una gara. Il campionato del mondo resta un obiettivo importante, ma devo mantenere prestazioni costanti invece di riporre tutte le mie speranze in una singola gara come l’anno scorso. La Cape Epic sarà una nuova sfida, mi sto allenando duramente per essere pronto. Di solito non è il periodo dell’anno in cui do il massimo, ma è proprio per questo che mi motiva tantissimo. Correre al fianco di Avondetto mi dà una motivazione in più e, anche se è la prima volta che partecipiamo a questa gara, penso che potremo avere un impatto positivo – Luca Braidot

Nonostante il team Wilier Vittoria abbia sciolto la divisione XCM , è evidente che vanta una grande esperienza in questo tipo di competizioni, aspetto che potrebbe giocare a favore del duo italiano.
