Il venerdì di Daolasa esalta i due favoriti dello Short Track: lo statunitense fa cinque su cinque confermandosi dominatore incontrastato delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series, l’olandese volante bissa il successo dell’anno passato con un ultimo giro da urlo. Domani la grande giornata del Downhill sulla Black Snake con sei italiani nelle finali élite
Fonte: comunicato stampa
Sulle lunghe distanze come su quelle più brevi, con il sole e con la pioggia, il test di Val di Sole dice sempre la verità. Lo sanno gli atleti, lo sanno gli appassionati che venerdì 20 giugno hanno assistito alla prima giornata delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series in Val di Sole – Trentino: lo Short Track maschile e femminile era il piatto più ricco del venerdì di Daolasa di Commezzadura, e – come sempre, appunto – i veri valori in campo sono venuti subito a galla.
Hanno vinto Christopher Blevins (Specialized Factory Racing) e Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck), ed è tutto fuorchè una sorpresa: erano i più attesi, con l’americano ancora imbattuto sul giro breve in questa stagione e l’olandese difficile da battere quando c’è da fare velocità (e, più in generale, quando si arriva in Val di Sole, dove ha vinto nella MTB come nel Ciclocross).
Un chilometro senza respiro, quello dello short track di Daolasa, con poco dislivello ma nessuna pietà, soprattutto nel gran caldo del venerdì di Val di Sole, ha offerto lo spettacolo perfetto per aprire in bellezza il weekend delle gare che contano. Domenica, nel Cross Country, ci sarà da divertirsi, e anche gli italiani – Luca Braidot e Martina Berta su tutti – punteranno ad essere della partita.
Prima però c’è la serata del 4X Pro Tour e domani, sabato, l’attesissimo spettacolo del Downhill sulla mitica Black Snake, con in pista tutti gli atleti più forti e, fra loro, ben sei italiani fra uomini e donne elite, a caccia di un exploit su una delle piste che cambiano una carriera.

IL DOMINIO DI BLEVINS PROSEGUE ANCHE IN VAL DI SOLE
Cinque su cinque, un’altra perla al termine di un ultimo giro dominato: Christopher Blevins sembra non avere rivali alle WHOOP UCI Mountain Bike World Series 2025. Lo statunitense, che proprio in Val di Sole nel 2021 si era consacrato laureandosi primo Campione del Mondo di Short Track della storia, ha imposto la propria legge a quattro anni di distanza dalla prima volta.
Una gara accorta, quella del portacolori dello Specialized Factory Team, fino al giro finale, dove ha scatenato tutta la sua potenza levando letteralmente di ruota gli avversari. Alle sue spalle il compagno di squadra e attuale Campione del Mondo di specialità Victor Koretzky, terzo posto per Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV): il tedesco, come di consueto, ha dettato il passo nella prima parte della prova, ma alla fine anche lui, autentico specialista dello Short Track, ha dovuto lasciare spazio all’esplosività di Blevins.
“Ogni gara è una nuova sfida per me, credo di aver fatto una bella prestazione e soprattutto un grande ultimo giro. Ormai ho una tattica di gara consolidata e tanta fiducia nelle mie capacità. Oggi bisognava restare coperti e prestare attenzione al tracciato perché era molto scivoloso. In Val di Sole ho provato grandi emozioni nel 2021 quando ho vinto il Mondiale e anche oggi ho sentito un po’ di quelle sensazioni. Adoro questi luoghi e questa gara,” le parole del vincitore al termine della sua prova.
In vista del Cross Country di domenica ha destato una buona impressione il friulano Luca Braidot, undicesimo al traguardo al termine di una gara che l’ha visto costantemente nelle prime posizioni.
“È stata una gara molto caotica, con parecchie ‘sportellate’, e tirata dall’inizio alla fine. Ho provato a gestire lo sforzo, e fino alle ultime tornate sono rimasto nelle posizioni che contano. Nelle ultime due tornate ho commesso qualche errore, ma oggi credo che non potessi fare di più. La condizione sta crescendo, e domenica sarà tutta un’altra gara: davanti al pubblico di casa conta sempre un po’ di più,” ha commentato Braidot.
L’elvetico Finn Treudler (Cube Factory) ha consolidato il dominio nella categoria U23 conquistando anche lo Short Track di Val di Sole Bikeland. In una gara condotta dal primo all’ultimo passaggio, Treudler si è lasciato alle spalle l’olandese Rens Teunissen (KMC Ridley) e il tedesco Paul Schehl (Lexware).
CLASSIFICA ELITE MASCHILE
| 1. | ![]() | BLEVINS Christopher (SPECIALIZED FACTORY RACING) | 20:13 |
| 2. | ![]() | KORETZKY Victor (SPECIALIZED FACTORY RACING) | 20:14 +1 |
| 3. | ![]() | SCHWARZBAUER Luca (CANYON CLLCTV XCO) | 20:14 +1 |
| 4. | ![]() | LITSCHER Thomas (CABTECH RACING TEAM) | 20:14 +1 |
| 5. | ![]() | LILLO Dario (GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM – XC) | 20:16 +3 |
| 6. | ![]() | FORSTER Lars (THÖMUS MAXON) | 20:17 +4 |
| 7. | ![]() | MARTIN Luca (CANNONDALE FACTORY RACING) | 20:17 +4 |
| 8. | ![]() | WOODS Carter (GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM – XC) | 20:17 +4 |
| 9. | ![]() | GUERRINI Marcel (BIXS PERFORMANCE RACE TEAM) | 20:17 +4 |
| 10. | ![]() | ALBIN Vital (THÖMUS MAXON) | 20:18 +5 |
PUCK PIETERSE BISSA IL SUCCESSO DEL 2024
Per il secondo anno di fila è Puck Pieterse la regina dello Short Track di Val di Sole Bikeland. Una prova d’autorità per la fenomenale olandese, che ha impostato gara di testa sin dai primi passaggi del circuito trentino. Tuttavia, la prova si è assestata sui binari dell’equilibrio, fino all’ultimo giro, approcciato in testa dalla canadese Jennifer Jackson.
La leadership della portacolori dell’Orbea Factory Team è durata lo spazio di poche centinaia di metri, fino all’azione decisiva di Puck Pieterse. Alla ruota dell’atleta del Team Alpecin Deceuninck si è portata la svedese Jenny Rissveds (Canyon CLLCTV), ma neppure la Campionessa Olimpica di Rio de Janeiro ha potuto nulla dinanzi all’esplosività dell’olandese che ha tagliato il traguardo in prima posizione.
“È stata una gara piuttosto tattica, fino all’ultimo giro, anche se ho provato ad allungare il gruppo per gestire al meglio il finale,” ha commentato l’atleta olandese. “In vista della volata ho deciso di partire lunga perché il rettilineo è più corto rispetto agli anni passati. Sapevo di dover approcciare l’ultima curva in testa, per fortuna è andata bene.”
Ha completato la top-3 l’austriaca Laura Stigger (Ghost Factory Team), mentre la prima delle italiane, Chiara Teocchi (Lapierre Racing), ha chiuso in quindicesima posizione; diciannovesima Greta Seiwald (Decathlon), ventiduesima Martina Berta (Origine Racing Team).

“È stata una gara molto esplosiva e sono soddisfatta per come l’ho affrontata. Nei primi giri ho fatto gara di testa e le sensazioni erano ottime. Nel finale sono un po’ calata, però arrivo da un periodo in altura ed è complicato trovare la giusta esplosività per affrontare adeguatamente uno sforzo come questo. Sono fiduciosa per il Cross Country di domenica, sarà una gara completamente diversa”, ha commentato Martina Berta.
Nicole Bradbury si è invece aggiudicata lo Short Track della categoria Donne U23. La giovane canadese ha avuto la meglio su due austriache, la leader di Coppa del Mondo Katharina Sadnik (KTM Factory), seconda davanti alla connazionale Katrin Embacher (Trek Future). Prestazione convincente delle azzurre Sara Cortinovis (Ghost Factory Team) e Valentina Corvi (Canyon CLLCTV), rispettivamente quinta e sesta sul traguardo.

CLASSIFICA ELITE FEMMINILE
| 1. | ![]() | PIETERSE Puck (ALPECIN-DECEUNINCK) | 20:53 |
| 2. | ![]() | RISSVEDS Jenny (CANYON CLLCTV XCO) | 20:53 |
| 3. | ![]() | STIGGER Laura (SPECIALIZED FACTORY RACING) | 20:54 +1 |
| 4. | ![]() | KOLLER Nicole (GHOST FACTORY RACING) | 20:55 +2 |
| 5. | ![]() | JACKSON Jennifer (ORBEA FOX FACTORY TEAM) | 20:58 +5 |
| 6. | ![]() | KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) | 20:58 +5 |
| 7. | ![]() | FREI Sina (SPECIALIZED FACTORY RACING) | 21:01 +8 |
| 8. | ![]() | INDERGAND Linda (LIV FACTORY RACING) | 21:02 +9 |
| 9. | ![]() | HÄBERLIN Steffi | 21:03 +10 |
| 10. | ![]() | BLUNK Savilia (DECATHLON FORD RACING TEAM) | 21:04 +11 |















