Ai nastri di partenza della Trinacria Race, sul lungomare di Letojanni, ci sono tutti i migliori specialisti della marathon. L’unico grande assente è il vincitore in carica Diego Rosa, per problemi fisici avuti nelle ultime settimane.
Nei 76 km e 2700 metri di dislivello complessivi del percorso, divisi in una prima parte più impegnativa e una seconda decisamente più scorrevole, il rider altoatesino ha preso in mano le redini della gara fin dalle prime pedalate, dimostrando una volta di più di essere in grande condizione. Rabensteiner era infatti reduce dal successo nella prima prova di Coppa del Mondo a Nove Mesto e, galvanizzato, ha portato la stessa verve anche in Sicilia, a pochi passi da Taormina.


Alla fine l’esperto atleta della Wilier-Vittoria è riuscito a rifilare 1’33” a Gioele De Cosmo e 1’39” al compagno di squadra Samuele Porro, che replica il podio ottenuto in Repubblica Ceca e si conferma una volta di più ottimo scudiero e stopper quando c’è da proteggere un compagno all’attacco.
GARA FEMMINILE
Tra le donne è sfida a tre con Peretti (Olympia), Mairhofer (Soudal LeeCougan), e Fumagalli (KTM), con la prima in testa, da sola, già dalle prime battute della gara, e le due colleghe dietro ad inseguire a pochi secondi di distanza.
Dopo il Monte Kalfa, il grosso delle difficoltà sono superate, ma sugli strappi successivi chi ha speso troppo paga dazio. Tra le donne Claudia Peretti riconquista la maglia tricolore. Seconda è la Mairhofer che ha la meglio in volata sulla Fumagalli.

Per Rabensteiner si tratta del terzo titolo italiano, per una carriera (e una stagione) che si fa sempre più ricca di allori. “Dopo un anno di assenza sono davvero contento di essere tornato a conquistare questa bellissima maglia Tricolore – ha detto -. Il caldo è stato un fattore. Nelle prime fasi di corsa Ragnoli ha provato a fare la differenza in salita, io mi sono tenuto a pochi metri e poi in discesa sono riuscito a riprenderlo per due volte. Poi, quando sono riuscito a creare un piccolo gap, non mi sono più voltato e ho tirato dritto. Nel finale, col vantaggio sopra i due minuti, ho anche potuto rallentare un po’ e godermi le ultime pedalate. È stata una gran bella giornata”.
“All’inizio siamo stati bravi a non far andare via Ragnoli, poi quando nella seconda discesa Fabian è riuscito ad avvantaggiarsi, a quel punto, a me non è rimasto altro che restare passivo e lasciare che De Cosmo si prendesse l’onere dell’inseguimento – ha detto Porro, che di campionati italiani ne ha vinti 5 -. Con Fabian che guadagnava secondi su secondi, per me la gara è finita praticamente lì. La condizione, comunque, si conferma più che buona”.
CLASSIFICA ELITE MASCHILE
1 | RABENSTEINER Fabian | 03. 14. 07 | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM MX |
2 | DE COSMO Gioele | 03. 15. 40 | SCOTT RACING TEAM |
3 | PORRO Samuele | 03. 15. 46 | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM MX |
4 | SIFFREDI Andrea | 03. 15. 57 | SCOTT RACING TEAM |
5 | CHERCHI Dario | 03. 18. 06 | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM |
6 | DORIGONI Jakob | 03. 18. 26 | TORPADO KENDA FACTORY |
7 | BILLI Jacopo | 03. 21. 25 | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM |
8 | FOCCOLI Davide | 03. 22. 28 | OLYMPIA FACTORY TEAM |
9 | SAITTA Vincenzo | 03. 22. 29 | ROLLING BIKE RACING TEAM |
10 | FICARA Pierpaolo | 03. 22. 37 | ROLLING BIKE RACING TEAM |
CLASSIFICA ELITE FEMMINILE
1 | PERETTI Claudia | 03. 58. 44 | OLYMPIA FACTORY TEAM |
2 | MAIRHOFER Sandra | 04. 00. 55 | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM |
3 | FUMAGALLI Mara | 04. 00. 56 | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES |
4 | PIANA Debora | 04. 11. 11 | TEAM CINGOLANI |
5 | FASOLIS Costanza | 04. 13. 25 | MENTECORPO CICLI DRIGANI PRO TEAM |
