Felt è il prossimo marchio che lascia Pierer Mobility dopo la vendita del marchio R Raymon (che offre anche biciclette elettriche) a Susanne e Felice Puello (PEXCO GmbH).
Fonte: bike-eu.com
Dopo quattro anni di accordi per la distribuzione con Pierer New Mobility, R Raymon è tornata nelle mani dei fondatori del marchio, Susanne e Felix Puello. Dallo scorso 1 ottobre, infatti, i due imprenditori e il loro team assumeranno la guida del brand, che inizierà così un nuovo percorso attraverso la società R Raymon Bicycles GmbH, di recente costituzione, con sede a Schweinfurt, in Germania. Pierer New Mobility e R Raymon Bicycles GmbH hanno raggiunto un accordo per effettuare una transizione completa, fino al totale trasferimento di tutte le operazioni nella nuova struttura.

ABBANDONO DI FELT
Il marchio statunitense di biciclette Felt Bicycles è stato acquisito da Pierer Mobility solo alla fine del 2021. Il suo inserimento nel portfolio prodotti ha dato accesso a Pierer Mobility al mercato nordamericano. Felt sarà rilevata da un consorzio guidato da Florian Burguet. Da giugno 2022 ricopre il ruolo di CSO New Mobility di KTM AG. Dal 2023 Burguet è membro della direzione generale della Pierer Mobility AG. La vendita dovrebbe concludersi nella prima metà del 2024. Florian Burguet lascerà quindi anche il consiglio di amministrazione di Pierer Mobility AG alla fine di dicembre 2023.

Riorganizzazione finanziaria
In futuro, le attività di e-bike di Pierer Mobility AG verranno promosse e ampliate con i marchi Husqvarna e GasGas. Secondo una dichiarazione dell’azienda, Pierer vuole rafforzare ulteriormente il settore della mobilità elettrica. Pertanto anche il reporting di settore della società sarà ristrutturato a partire dall’anno finanziario 2024. In futuro la società quotata riporterà i segmenti di mobilità “motociclette” al mercato. e “mobilità elettrica”. La categoria “e-mobility” includerà oltre alle e-bike tutti i veicoli a due ruote alimentati elettricamente come motociclette elettriche, mini elettrici ed e-scooter. Le decisioni in tal senso verranno presentate al Consiglio di Sorveglianza nella prossima riunione.
Licenziamenti in Austria e delocalizzazione della produzione
A causa delle avverse condizioni economiche in Europa, Pierer Mobility ha deciso anche di trasferire parte della produzione per singoli modelli di fascia media e alcune attività di ricerca e sviluppo presso il partner strategico Bajaj Auto, India, e CFMoto, Cina. L’azienda intende sfruttare i vantaggi in termini di costi in queste regioni e accelerare i processi di sviluppo e industrializzazione. Questa decisione comporterà una riduzione del personale di 300 persone nelle sedi austriache di Pierer Mobility nel 2024.
Adeguamento delle previsioni per il 2023
Le previsioni precedenti sono state riviste al ribasso da Pierer Industries. Il Comitato esecutivo prevede ora che la crescita delle vendite per il 2023 finirà “tra il 7% e il 9% con un margine EBIT compreso tra il 5% e il 7%”. In una precedente prospettiva per il 2023, Pierer Mobility prevedeva ancora una crescita delle vendite tra il 6% e il 10% con un margine EBIT compreso tra l’8% e il 10%.

Ulteriori tagli al budget e prospettive per il 2024
Pierer Mobility AG prevede che il contesto economico globale rimarrà difficile nel 2024. L’azienda austriaca definisce quindi il 2024 un anno di consolidamento che sarà “utilizzato per rafforzare il core business”. Per garantire la redditività del Gruppo, nell’anno finanziario 2024 il management attuerà misure di riduzione dei costi nell’ordine di milioni a due cifre. Il Consiglio prevede che le vendite rimarranno pressoché invariate e un margine EBIT del 5-7%.
Quota di maggioranza di MV Agusta Motor
Pierer Mobility ha inoltre annunciato di aver accettato un’opzione call per acquisire una quota di maggioranza nel produttore italiano di motociclette MV Agusta Motor tramite la sua controllata KTM. Hanno già acquisito una partecipazione del 25,1% in MV Agusta Motor nel novembre 2022 e ne hanno rilevato la catena di fornitura e gli acquisti nell’ottobre 2023. L’opzione call sarà esercitata nella primavera del 2026 sulla base del bilancio annuale al 31 dicembre 2025.
