Molti sono i fattori negativi tra cui la Brexit, la mancanza di liquidità e le politiche anti-bici del governo. Ma c’è speranza.
Durante la pandemia, l’acquisto di biciclette ha conosciuto una crescita esplosiva: non solo comunque nel Regno Unito. Questo ha portato a un aumento del settore ma le recenti news su wiggle e Chain Reaction hanno fatto riflettere.
Wiggle e Chain Reaction Cycles


Importanti e-commerce, e punti di riferimento mondiali, come “Wiggle / Chain Reaction Cycles” sono andati in amministrazione controllata. L’azienda tedesca “Signa Sports United” ha dichiarato bancarotta.
CAUSA DEL CROLLO DEL MONDO BICI
Durante la pandemia, la domanda di biciclette ha superato l’offerta, con tempi di attesa lunghi. I più furbi ne hanno approfittato, come Benko, togliendosi appena finita la bolla (articolo). Mentre altri, dotati di passione e maggiori valori, si sono trovati con un eccesso di magazzino, poiché molte aziende avevano fatto fare ordini in anticipo. Poi ci mettiamo che nei consumatori è diminuito il potere d’acquisto e il gioco è fatto.

BREXIT PENALIZZA IL MONDO BICI
Nel Regno Unito troviamo anche un altro problema: i tassi di interesse elevati e dalle barriere commerciali legate alla Brexit, hanno contribuito alla crisi del settore. Le aziende britanniche si sono specializzate in biciclette di fascia media e alta, e le vendite in Europa erano una parte significativa del loro fatturato. Tuttavia, le dogane rallentate e i costi aggiuntivi hanno pesato sulle esportazioni.
RISHI SUNAK E LE SUE POLITICHE ANTI-BICI
C’è stata una riduzione dei finanziamenti per le piste ciclabili e marciapiedi. Ok, questo è un aspetto marginale ma non porta buona aria nel paese. In poche parole, il Regno Unito sta attraversando un periodo di forte incertezza nel settore ciclistico. Nonostante tutto, al momento il Regno Unito genera un valore aggiunto di circa 7,5 miliardi di sterline per l’economia britannica impiegando circa 64.000 persone.
