Cosa serve l’olio in un impianto? Risposta banale: serve per frenare. L’olio si trova all’interno dei tubi oleodinamici che collegano la leva del freno (pompante) alla pinza freno. Quando premiamo sulla leva, l’olio trasferisce la forza impressa ai due pistoni, che mandano in battuta le pastiglie contro il disco e consentono così di frenare.

Perché succede questo? Ciò è possibile grazie alle caratteristiche di incomprimibilità dell’olio. La caratteristica regina dell’olio è la temperatura di ebollizione e, se il calore all’interno del sistema supera il punto di ebollizione, si passa dallo stato liquido a quello gassoso, riempiendo quindi il sistema di bolle d’aria che non fanno più lavorare bene il freno (fluid fade). Situazione molto pericolosa ma è una ipotesi assai rara nel mondo bici, almeno che non spremiamo a fondo un impiano peggio di un PRO delle Enduro World Series.

Nel settore bici si usano 2 tipi di olio: il DOT e l’olio minerale. Giusto per dare un po’ di statistiche, ecco i principali impianti e l’olio usato:
- SRAM: Dot (nuovi modelli con Minerale)
- SHIMANO: Minerale
- BCA: Dot
- Magura: Minerale
- Hope: Dot
- Formula: Dot / Minerale
- Braking: Dot
- Hayes: Dot
OLIO DOT
La sigla DOT seguita da un numero (es. DOT 3-4, 5, 5.1 o 6) definisce il punto di ebollizione “a secco” (fluido incontaminato prelevato direttamente dal contenitore) e il punto di ebollizione “umido” (fluido dopo che ha assorbito una certa quantità d’acqua). Si tratta di un olio sintetico a base di glicole (tranne il DOT5, che è a base di silicone). Il DOT 6 è fluido estremo, utilizzato nel mondo dei motori.
VANTAGGI DELL’OLIO DOT
- Punto di ebollizione elevato: il fluido per freni DOT ha un elevato punto di ebollizione;
- Maggior reperibilità: essendo un olio usato anche in ambito moto/auto, lo si trova in qualsiasi officina. E con costi minori.
- Non esistono standard proprietari: essendo un olio normato, non esistono versioni leggermente diverse come nell’olio minerale.
- Bassa comprimibilità: i fluidi DOT hanno un basso coefficiente di comprimibilità migliorando la modularità del freno.
SVANTAGGI DELL’OLIO DOT
- E’ corrosivo: i fluidi DOT sono acidi, corrodono i metalli e le vernici (ed è super consigliabile usare guanti e occhialini in fase di spurgo);
- E’ igroscopico: a differenza del minerale, tende ad assorbire l’umidità abbassandone le performance se non si fa una regolare manutenzione (spurgo);
- Maggior manutenzione: prevedere spurghi più frequenti. Se una bici rimane ferma per lungo tempo, difficilmente potrà essere performante senza sostituire completamente l’olio.
OLIO MINERALE
Questo tipo di olio non è di tipo sintetico (minerale) ottenuto tramite raffinazioni particolari. In questo settore ci sono vari oli brandizzati con caratteristiche lievemente diverse per essere pienamente compatibili con il modello di freno proprietario.
VANTAGGI DELL’OLIO MINERALE
- E’ idrofobico quindi non assorbe l’umidità;
- Il punto di ebollizione non cambia mai;
- È più stabile nel tempo e in diverse condizioni atmosferiche: un impianto freno con olio minerale può rimanere performante per anni senza bisogno di spurghi;
- Non è corrosivo: l’olio minerale non è pericoloso per pelle e non corrode i metalli/telai;
- Meno inquinante rispetto al DOT (più facile da smaltire).
SVANTAGGIO DELL’OLIO MINERALE
- Non esiste una standardizzazione e quindi molte (esempio lo “Shimano Brake Fluid” o “Magua Royal Blood”);
- Costo: essendo un tipo di olio che spesso usa standard proprietari, ha costi più elevati.
POSSO USARE OLIO DOT SU IMPIANTE FRENO MINERALE O VICEVERSA?
Partiamo con il dire che DOT e olio minerale non sono assolutamente compatibili, non si può passare da una tecnologia all’altra semplicemente cambiando l’olio, altrimenti rovinerai l’impianto. Non usare mai olio minerale su freni che usano il DOT o viceversa. I due olii hanno valori diversi di corrosione, oltre che di proprietà, e gli impianti ne tengono conto.

IL PENSIERO DI BCA
CONCLUSIONI
Non esiste un olio migliore dell’altro, poiché hanno caratteristiche diverse. Sicuramente il DOT dona agli impianti una modulabilità maggiore ma richiede più cura e manutenzione. L’olio minerale permette di andare avanti anni con performance buone (caratteristiche molto apprezzata nei noleggi) e una frenata spesso più secca. E poi, piccolo particolare, non è solo questione di olio quando parliamo di frenata ma c’è di mezzo anche la bontà costruttiva del freno.
