Come interpretare la stagione 2022 del cross country? Se Il domino di Shurter è apparso incontrastato, alle sue spalle si è vista la crescita di alcuni rider che hanno trovato un giusto equilibrio che ha permesso loro di ottenere risultati inattesi a inizio stagione.
Le sorprese in campo maschile
Tre sono i nomi che hanno sorpreso maggiormente in questo 2022, si tratta del francese Tituan Carrod, del nostro Luca Briadot e dello spagnolo Valero Serrano David, rispettabilmente secondo, terzo e quarto; o meglio primi tre dopo l’alieno Shurter. La loro è stata una progressione importante, che li ha portati ad essere i rider di riferimento di questa stagione. Molto bene anche lo svizzero Filippo Colombo; il 24 elvetico è riuscito ad avere una buona continuità di risultati che lo hanno portato in settima piazza.



Come sono andate le donne?
Unica vera sorpresa è stata la vittoria di Alessandra Keller. La svizzera, dodicesima la scorsa stagione, ha sfruttato la regolarità e il calo vistoso della Mc Connel, oltre allo lo stop della Lecomte. In questo modo ha fatto sua la classifica generale. Sarebbe stata comunque un’ottima annata, ma sfruttando al meglio gli errori delle avversarie si può dire che sia stata la sorpresa di questo 2022. Merita una menzione anche la nostra Martina Berta, cha ha mostrato un passo da prima della classe e senza l’infortunio di inizio stagione avrebbe sicuramente potuto essere fra le protagoniste per il podio.


Chi scende
In campo maschile il nome che ha fatto più scalpore è stato sicuramente quello del vincitore della scorsa stagione, nonché ‘anti Shurter’, ovvero Mathias Fluckiger. Lo svizzero prima è andato in crisi per gli attacchi ingiustificati che ha subito sui social, poi è incappato in una positività che ne ha chiuso la stagione. Ora dovrà ritrovare serenità e soprattutto chiarire la sua posizione nel caso di doping che lo ha visto protagonista. Ma anche i suoi compagni di podio della scorsa stagione sembrano scomparsi dai radar, Ondrej Cjnk ha fatto una stagione dignitosa, ma lontana da quella del 2022, mentre Victor Koretzky ha avuto una sola fiammata nella finale della val di sole con un quinto posto.
Femminile
In campo femminile spicca l’assenza del nome di Sina Frei dalle prime pozioni. L’atleta svizzera ha alternato ottime prestazione ad alcune assenza nella metà stagione che ne hanno limitato le possibilità.
Uno sguardo al futuro
Come per la dh anche nel Cross Country ci sono alcuni rider che hanno già dimostrato di avere un passo interessante. Fra questi sicuramente l’osservato speciale è Kossmann Vidaurre, dominatore incontrastato del 2022, che ha avuto un solo passo falso nella gara più importante della stagione. Alle sue spalle vi è una pattuglia di rider fra cui spicca il nostro Simone Avondetto, fresco campione mondiale di categoria.


Anche in campo femminile l’Italia potrà dire la sua, avendo due atlete ripetitivamente terza e quarta nel ranking, ovvero , Sara Cortinovis e Giada Specia


Ora non ci resta che attendere i movimenti di mercato in attesa del 2023. Anno in cui vedremo chi proverà ad impensierire re Nino e se on campo femminile la crescita delle nostre atlete proseguirà.
