Un po’ di storia
2117 of Sweden nasce nel 2003 per volontà di un gruppo di amici appassionati di sport all’aperto, che nei negozi non riusciva a trovare capi tecnici che fossero, belli, funzional e con un prezzo alla portata di molti.
Detto fatto, hanno unito le loro esperienze nel settore sportivo e dell’abbigliamento ed è nato così questo brand, ora distribuito in 3 continenti e 23 paesi fra cui anche l’Italia.
La genesi del nome
Un nome particolare, che ha destato subito la mia curiosità. 2117 of Sweden prende spunto dalla natura svedese, infatti il numero 2117 non è altro che l’altezza che un tempo misurava il monte Kebnekaise, la vetta più alta dello stato. Il fatto che lo scioglimento dei ghiacciai abbia ridotto la sua altezza, è uno dei motivi che ha spinto questi ragazzi ad impegnarsi ancora di più nella sfida per riuscire a produrre capi eco frendly. Dal 2009, buona parte della loro produzione parte da materiali riciclati privi di PFC, sostanza altamente inquinante.

Cosa abbiamo provato?
La primavera piovosa è stata la stagione perfetta per misurare le qualità tecniche di alcuni del loro capi. Grazie anche al supporto di Oberalp group, abbiamo avuto modo di testarli sia in versione maschile che femminile, riuscendo così a farci un’idea chiara della qualità globale del brand.
Prodotti e materiali
Abbiamo iniziato a portare sul campo i capi che potevano garantirci la massima protezione dagli agenti atmosferici tipici di questa stagione, ovvero pioggia e vento. Per cui il nostro guardaroba si è arricchito di pantaloni e gusci che avessero nell’isolamento, unito ad un ‘ottima traspirabilità, la loro caratteristica saliente.
Per la donna il test si è focalizzato sul Guscio Skogmo e sul pantalone Sandhem, due top player di questo segmento.
Partendo dalla giacca, troviamo un prodotto realizzato con una membrana Tritech a tre strati di poliestere, proveniente per il 50% da materiali riciclati, in grado di garantire un equilibrio di impermeabilità e traspirazione di 15.000 colonnine. E’ presente una generosa apertura sottoascellare per garantire un’ottimale traspirazione e due coulisse, in vita e sul cappuccio, pensate per personalizzare meglio la vestibilità.


Il pantalone invece ha una composizione per il 92% realizzata in Nylon e per un 8% in elastane. La vestibilità è garantita dalle regolazioni presenti in vita e da un’ampia cerniera situata sul fondo. il trattamento in DWR privo di PFC, è in grado di garantire anche un ottima protezione dagli agenti atmosferici. Mentre i pantalone ha nella vestibilità e nel confort la sua caratteristica principale.


Per quel che riguarda la parte maschile invece il focus si è rivolto su due prodotti, la giacca Klacken, abbinata al pantalone Selja.
Anche in questo caso per la realizzazione si sono affidati a materiali in parti provenienti dal riciclo, mentre la protezione dagli agenti atmosferici è affidata ad un trattamento DWR privo di PFC dannosi per la natura. Le qualità di idrorepellenza e protezione dal vento sono affidate alla membrana Tritech, capace di garantire 15.000 colonnine di protezione per quel riguarda la giacca e 10.000 per il pantalone.
Per quel che riguarda la giacca sono presenti dei fori laterali che contribuiscono a migliorare la respirazione, mentre il taglio più avvolgente della parte terminale serve a migliorare la vestibilità del prodotto.



Il test
Come sempre mi piace spingere al massimo i prodotti che devo testare, cercando il loro limite; che per quel che concerne questi prodotti 2117 of Sweden ha significato andare incontro a pioggia freddo e vento.

Il primo dato da sottolineare però è l’assoluta vestibilità. Il confort che si prova indossandoli prodotti è . Va segnalato che la tester con cui ho realizzato il test è allergica a tutto ciò che possa in qualche modo stringere o dare una sensazione avvolgente, per cui il fatto cha abbia da subito trovato un ottimo feeling e una capacità di movimento fantastica è un punto a favore dei tecnici di 2117 of Sweden!
Quindi, vestibilità e ottima libertà di movimento sono i loro primi punti di forza; qualità che ho potuto constatare anch’io durante la guida su alcune discese impegnative, dove la possibilità di muoversi liberamente è un valore aggiunto molto importante.

Le diverse possibilità di regolazione permettono di trovare il giusto equilibrio, garantendo la stabilità, soprattutto dei pantaloni e una libertà di movimento delle braccia che no sempre ho riscontrato sui gusci.
Le prese d’aria della giacca maschile e le aperture sottomascellari di quella femminile hanno permesso di utilizzare questi prodotti anche per diverse ore senza avvertire fastidio o sensazione di eccesivo caldo. scongiurando anche l’effetto bagno turco, che alcuni gusci spesso
Durante un’uscita piovosa ho avuto modo di verificare la capacità di protezione sia dall’umidità ma soprattutto dal vento. Più di due ore in condizioni avverse e il mio feeling ha continuato ad essere ottimale. Non ho avvertito ne freddo ne alcun disagio, sia durante le discese che, soprattutto nei momenti in cui mi sono fermato, situazione in cui se si è un po’ umidi spesso si percepisce un fastidioso senso di freddo.
I prezzi




Conclusioni

Prodotti molto versatili, che sicuramente faranno parte del materiale tecnico che utilizzerò durante le escursioni alpine di quest’estate e che permetteranno di affrontare qualsiasi condizione con il massimo del conforto. Il loro tagli comodo ne fanno un prodotto che può essere utilizzato anche dai camminatori e troverà il giusto gradimento dai viaggiatori del mondo Gravel, spesso alla ricerca di prodotti che garantiscano una protezione per molte ore unita a confort e capacità di asciugatura molto rapida, caratteristiche fondamentali per i viaggiatori a due ruote.
Info: https://www.oberalp.com/it
