Riconosce gli errori, descrive nei dettagli il crollo interno, conferma di aver pagato personalmente per bici eccezionali e presenta la nuova YT: più piccola, più stabile e focalizzata su gravity ed eMTB.
Markus Flossmann è tornato a parlare in una lunga intervista al podcast Downtime, spiegando con molta trasparenza come YT sia finita in insolvenza, cosa è accaduto internamente durante il crollo e quali interventi hanno permesso al marchio di ripartire sotto la nuova società Young Talent Industries GmbH. Dal suo racconto emerge un insieme di decisioni tardive, strutture troppo pesanti, errori gestionali e un mercato sfavorevole che hanno portato l’azienda a un passo dal fallimento.
L’arrivo del capitale di rischio e un piano di crescita insostenibile
Secondo Flossmann, l’ingresso del fondo nel 2021 ha cambiato radicalmente l’azienda. Dopo aver ceduto la maggior parte delle sue quote ed essere passato a un ruolo meno operativo, è stato avviato un piano di crescita tipico del venture capital, pensato su 5-7 anni ma eccessivo per YT: raddoppio del personale, infrastrutture e strumenti progettati per realtà molto più grandi.
Il risultato è stato un aumento enorme dei costi mentre il fatturato calava. Quando il mercato post-pandemia è crollato, questo modello si è rivelato impossibile da sostenere.

Il ritorno alla guida e il calo del brand
Nel 2024 Flossmann è tornato temporaneamente come CEO dopo essersi reso conto che l’azienda non riusciva a reagire. Al problema finanziario si aggiungeva il declino dell’immagine: nel sondaggio di Vital MTB, YT era passata dal terzo al nono posto nelle intenzioni d’acquisto. Pur avendo recuperato parte del posizionamento, i costi strutturali restavano troppo alti e non più recuperabili, soprattutto quelli legati a contratti e software molto onerosi.
Il punto di rottura: liquidità insufficiente, sconti forzati e fondi che si tirano indietro
Nel 2023 e 2024 YT ha chiesto più volte nuova liquidità, ottenendone solo una parte. Con le riserve in esaurimento, è stata costretta a sconti del 30-35% per ottenere liquidità immediata, ma senza margini reali.
Quando serviva un nuovo finanziamento per continuare, il fondo ha rifiutato. Senza più soldi per stipendi e fornitori, l’azienda ha dovuto avviare l’autoamministrazione.
Le bici già pagate prima dell’insolvenza
Per i clienti che avevano pagato le bici prima della procedura non era legalmente possibile né spedire la merce né rimborsare. Flossmann ha trovato una soluzione estrema: ha comprato personalmente le bici e le ha inviate lui. Così ha risolto quasi tutti i casi, a parte quelli bloccati dalla mancanza di componenti.
Tre mesi di trattative e oltre 160 investitori contattati
Durante l’autoamministrazione sono stati interpellati più di 160 potenziali investitori, ma quasi tutti hanno rifiutato a causa della situazione del mercato. L’unica offerta concreta prevedeva la fine di YT. Da qui la decisione di Flossmann di farsi avanti lui stesso, arrivando a vendere anche beni personali per presentare un piano di continuità poi approvato dai creditori, diventando il nuovo proprietario della Young Talent Industries GmbH.
La situazione negli USA
YT USA operava in modo totalmente autonomo e aveva costi troppo elevati per il livello di vendite. Flossmann ha tentato di comprarla o trasformarla in un franchising, ma le condizioni richieste erano insostenibili per la nuova struttura. Secondo lui, senza un taglio dei costi sarebbe finita come in Germania.

Il nuovo YT: più piccolo, più focalizzato e più vicino alle origini
La nuova organizzazione riduce il personale tedesco da 140 a 55 persone ed elimina costi considerati eccessivi. Il sito attuale è solo provvisorio, in attesa di una nuova piattaforma.
Il focus del prodotto torna alle discipline che hanno reso il marchio famoso:
- maggiore attenzione a enduro, downhill e freeride
- forte spinta sulle nuove eMTB
- continuità su abbigliamento e accessori
Sul lato commerciale, l’azienda non sarà più solo direct-to-consumer: è in preparazione una rete di assistenza globale e un modello ibrido che consentirà a negozi selezionati di vendere YT.
Garanzie confermate per tutti
Anche senza obblighi legali, Flossmann afferma che tutte le garanzie passate vengono mantenute e che sono già assicurati pezzi di ricambio, stampi e componenti.
Riconosce che questo periodo è stato il più difficile della sua carriera, segnato da mesi senza dormire. Le lezioni che porta con sé: agire prima, non posticipare le decisioni e non confondere un curriculum con la capacità di guidare un’azienda.
La sua conclusione: YT è diversa, più solida e più simile a quella delle origini.







